Arrivato un po' a sorpresa all'Inter per sopperire all'improvvisa e forzata assenza di Eriksen, Hakan Calhanoglu si è da subito ritagliato un ruolo di primo piano nella formazione di Simone Inzaghi: l'ex centrocampista del Milan, dopo aver brillato nelle amichevoli estive, ha bagnato il suo debutto ufficiale in nerazzurro con un gol, un assist e tante giocate di qualità contro il Genoa. Una grande intuizione della dirigenza interista, a maggior ragione considerato il suo sbarco ad Appiano Gentile a parametro zero. Ora, come scrive il Corriere dello Sport, la sua prossima missione sarà quella di garantire continuità, suo punto debole per tutta la carriera: "È stato Calhanoglu ad accendere subito la luce a San Siro, sabato scorso. Ora il turco vuole fare il bis al Bentegodi. Ovvio che non possa andare avanti tutto il campionato con gol e assist ad ogni partita. Ma quello che vuole Inzaghi da lui è che sia sempre dentro al gioco, che crei, senza trascurare la fase difensiva. Insomma, uno degli ingranaggi principali di un impianto che ha dato subito l'impressione di avere a disposizione eccellenti potenzialità, ma che ha comunque bisogno di nuove conferme".
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Calhanoglu, ora serve continuità: Inzaghi chiede conferme, per l’Inter un’arma in più
Arrivato un po’ a sorpresa all’Inter per sopperire all’improvvisa e forzata assenza di Eriksen, Hakan Calhanoglu si è da subito ritagliato un ruolo di primo piano nella formazione di Simone Inzaghi: l’ex centrocampista del...
Tallone d'Achille
"Gli è sempre stato addebitata l'incapacità di disputare un'intera stagione ad alto livello. Al Milan è andata puntualmente così: 6 mesi buoni o addirittura ottimi e gli altri con più ombre che luci. Significativo, però, che quando girava lui, girava al meglio anche tutto il Diavolo. È accaduto anche l'anno passato: per un girone il centrocampista nato a Mannheim ha trascinato i rossoneri in vetta alla classifica, poi, rientrato dopo il Covid, ha cominciato a fare la fatica e con lui tutta la squadra, finendo per essere risucchiata".
Lo specialista
"All'Inter, Calhanoglu è arrivato per compensare lo stop di Eriksen. E va ad inserirsi in un gruppo che ha appena vinto il titolo. Inzaghi, che l'ha sempre stimato, ha subito garantito che poteva diventare il Luis Alberto interista. Beh, lo spagnolo, nella sua Lazio, garantiva assist e gol, esattamente come il turco con il Genoa. In aggiunta, però, ci sono i calci piazzati. E da quel punto di vista l'ex-milanista è uno specialista assoluto. Il primo a beneficiarne è stato Skriniar. Ma ci sono altri nerazzurri pronti ad approfittarne. Basti pensare a Dzeko, De Vrij e Vecino".
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