Il centrocampista turco, decisivo anche contro il Torino, è stato uno dei grandi protagonisti della stagione dell'Inter
Hakan Calhanoglu è stato uno dei grandi protagonisti della stagione dell'Inter: il centrocampista turco, decisivo anche contro il Torino con una doppietta, si è ritagliato un ruolo di primissimo piano, risultando uno dei più acclamati dai tifosi durante la festa scudetto. Un'annata da ricordare, a livello di squadra ma anche personale. Così scrive Tuttosport: "Il numero 20 lui lo porta scritto sulle spalle. Il che lo rende l’uomo della seconda stella, in qualche modo. Di sicuro è stato uno dei protagonisti più importanti di questa stagione così speciale per il gruppo nerazzurro, Hakan Calhanoglu. Così come lo è stato nella giornata della celebrazione davanti ai tifosi - stavolta in maggioranza assoluta, visto che il derby era in trasferta".
Stagione da incorniciare
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"Ieri il popolo nerazzurro voleva festeggiare alla grande lo scudetto, Calhanoglu ha pompato l'entusiasmo firmando la vittoria contro il Toro. Con la doppietta di ieri, ha fatto anche il record personale di marcature: 13 reti in un campionato di massima serie. Meglio delle 11 messe a segno nella stagione 2013/14 quando vestiva la maglia dell'Amburgo (e giocava da trequartista). Certo, ne aveva fatte 17 nel 2012/13, quando giocava nel Karlsruhe, ma quella era terza divisione. Come era successo nella gara con il Monza del 13 gennaio (unica altra doppietta del turco in campionato in questa stagione) contro i granata ha segnato un gol su azione e uno su rigore. Con tanto di siparietto con Lautaro. Glielo avrebbe lasciato forse, Calha, il rigore. Ma Lautaro gli ha restituito il pallone. Così il rigorista dell'Inter ha agganciato Giampaolo Pazzini in testa all'apposita classifica. Sono 16 rigori di fila messi a segno dal centrocampista, una serie iniziata a giugno 2020 quando ancora vestiva la maglia del Milan".