Il difensore nerazzurro Hugo Campagnaro, intervistato dal Diario La Mañana, ha parlato della sua convocazione in nazionale per il Mondiale brasiliano e della suo ultimo anno fatto all'Inter nel quale non è riuscito a mettersi in mostra come avrebbe voluto. Questo quanto raccolto da FCINTER1908.IT: "Sapere che ero stato inserito nei 23 del Mondiale è stata la cosa più bella della mia carriera, ho sempre lottato per raggiungere questo obiettivo. E' stata una emozione grande perchè c'è stata incertezza fino all'ultimo. Per fortuna alla fine Sabella e il suo staff mi hanno dato fiducia.
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Campagnaro: “Inter, cerco rivincita: fammi restare! Ma se Mazzarri non mi vuole…”
Il difensore nerazzurro Hugo Campagnaro, intervistato dal Diario La Mañana, ha parlato della sua convocazione in nazionale per il Mondiale brasiliano e della suo ultimo anno fatto all’Inter nel quale non è riuscito a mettersi in mostra...
Il mio approdo all'Inter? Senza dubbio essere arrivato all'Inter è un'altra delle cose più importanti della mia carriera. È uno di quei club in cui tutti sognano di giocare. Per fortuna, dopo 4 anni buoni a Napoli, si è concretizzato questo trasferimento e devo dire che giocare a San Siro è incredibile. Come ti ho detto so che avrei potuto dare di più e giocare più partite però questo è stato un anno particolare per il Mondiale e questo incide tantissimo nella mente di un giocatore, soprattutto di uno come me che veniva dalla B. Spero di poter avere la mia rivincita all'Inter perché so di poter giocare tranquillamente in quel club però a volte ci sono determinate situazioni che alcune persone non capiscono e questo alla fine incide. Io voglio continuare all'Inter ma se il tecnico la pensa diversamente dovrò analizzare quale sarà la cosa migliore per il mio futuro ma comunque lo farò dopo il Mondiale".
Un pensiero anche sugli argentini incontrati all'Inter:"E' stato davvero un gruppo fantastico; grandi giocatori, grandi campioni, come Javier (Zanetti), Walter (Samuel) e Diego (Milito), che hanno vinto tutto ma hanno sempre mantenuto l'umiltà dei grandi. E' un peccato che se ne siano andati quasi tutti, ma questo è il calcio. I cicli finiscono e bisogna prenderne atto".
Campagnaro, poi, torna sulla scarsa continuità in nerazzurro: "All'Inter non ho avuto la fortuna di giocare quanto avevo immaginato, so che è stato per questioni particolari che al momento giusto verranno alla luce. Io voglio restare all'Inter a prendermi lì la mia rivincita ma capisco il tecnico e la società se la pensano diversamente. Oggi penso solo al Mondiale, quando finirà analizzerò il mio futuro".
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