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A novembre quando Stefano Pioli arrivò sulla panchina nerazzurra, in molti pensarono che tra lui e Antonio Candreva non potesse esserci più feeling visti i trascorsi burrascosi alla Lazio.
Invece, a distanza di qualche mese, ci si è accorti che il tecnico nerazzurro ha trovato nell'esterno un fedelissimo a cui affidarsi con costanza e tranquillità in tutte le gare fin qui disputate.
Con Pioli, Candreva ha operato nel 4-2-3-1, passando a volte al 3-4-2-1 correndo per tutta la fascia come fatto per esempio all'Europeo con Antonio Conte.
Secondo TuttoSport, oggi a Bologna il classe '87 dovrà svolgere lo stesso compito delle ultime gare: in fase difensiva si dovrà abbassare fino alla linea dei difensori; in attacco invece agirà alle spalle di Palacio insieme a Eder e Perisic.
Senza Icardi molte delle fortune dell'Inter, passano proprio dai suoi due esterni. Oltre ai goal, Pioli può contare l'innumerevole quantitativo di cross che Candreva e Perisic hanno contribuito a mettere in mezzo all'area di rigore: 275 contro i 213 e 212 di Roma e Juventus.
(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 19/02/17)
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