Non sarà certamente una partita come le altre, quella di domani sera, per Antonio Candreva. E non solo perché l'Inter di Antonio Conte si gioca una gara importantissima in chiave scudetto, ma anche perché il laterale nerazzurro domani affronta il passato chiamato Lazio, che lo ha consacrato ad alti livelli. Una stagione, quella di Candreva, fin qui assolutamente positiva, talmente diversa dalla scorsa targata Spalletti che l'ex biancoceleste potrebbe essere anche definito come il primo vero colpo di mercato dell'era Conte. Scrive gazzetta.it:
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Inter, Candreva uomo in più nella corsa scudetto. Che differenze con la gestione Spalletti
Candreva, uomo in più dell'Inter di Conte nella corsa Scudetto
DIFFERENZA - "La differenza sta tutta nei numeri. E ovviamente nella considerazione. Antonio Candreva è stato a tutti gli effetti il primo vero colpo dell’Inter di Antonio Conte. Un giocatore ritrovato, capace non solo di contribuire ma anche di fare la differenza in alcune gare della prima parte di stagione. Per capirci, finora Candreva ha totalizzato 18 presenze in Serie A, le stesse collezionate nell’arco di tutto il campionato della passata stagione sotto la guida di Luciano Spalletti. E il minutaggio è già più che raddoppiato: nello scorso campionato ha chiuso con 493 minuti giocati, che spalmate nelle 18 presenze diventano sinonimo di tante apparizioni, spesso sul finire del match: oggi il conta minuti di Candreva in A dice 1.191' in campo, con 14 partite da titolare e 4 da subentrante".
SFIDA AL PASSATO - "Domani sfiderà il suo passato, quella Lazio che lo ha consacrato al grande calcio e di cui era diventato capitano e giocatore simbolo prima del trasferimento all'Inter. Un trasferimento figlio della voglia di Candreva di "vincere" qualcosa di grande. Finora la missione è andata male, ma quest'anno il nuovo Antonio sembra davvero un uomo in missione. Finalmente di nuovo al centro del progetto, finalmente di nuovo capace di essere decisivo".
(Fonte: gazzetta.it)
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