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CANNAVARO SENZA PUDORE: “NON VEDO FENOMENI IN GIRO. CON CASSANO NON ABBIAMO VINTO. E BALOTELLI…”

Eva A. Provenzano

Dopo l’eliminazione dai Mondiali 2010 tocca al capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro analizzare la disfatta. “Una delle serate più brutte, nessuno si aspettava che finissimo ultimi nel girone e che ci fosse questa mancanza...

Dopo l'eliminazione dai Mondiali 2010 tocca al capitano della nazionale azzurra Fabio Cannavaro analizzare la disfatta. "Una delle serate più brutte, nessuno si aspettava che finissimo ultimi nel girone e che ci fosse questa mancanza di gioco. Vincere il Mondiale era difficile, ma la speranza era di andare avanti il più possibile", confessa amareggiato. E a chi gli chiede se la colpa è da assegnare solo a Lippi il difensore risponde: "Il mister è stato un grande, si è preso tutta la responsabilità, ma la colpa è nostra. Lippi ha portato quelli che potevano garantirgli qualcosa in più", dice. Poi fa riferimento a Cassano e a Super Mario. "Io con Antonio ho fatto due europei, ma non li abbiamo vinti e Balotelli è molto giovane. Fenomeni in giro non ce ne sono, non ci sono più i Totti, i Del Piero di una volta. Se qualcuno li ha visti li portasse", sottolinea il capitano azzurro. Tutto un problema di ricambio generazionale dunque. "Prandelli è molto bravo - conclude Cannavaro, ma l'Italia non offre il mareriale che c'era nella mia generazione. Bisogna ricostruire quello ripartendo da Buffon e Chiellini, il più vecchio tra i giovani. Ora si deve tracciare una linea e andare avanti ricominciando tutto da capo".