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CANOVI A FCINTER1908.IT: “ALL’INTER PIACE MASCHERANO, MA PRIMA VENDERA’”. E SU IBRA E THIAGO MOTTA…

Trattative in corso nel calciomercato d’estate e non solo. Ne abbiamo discusso con Dario Canovi, avvocato (e ci tiene a precisarlo: ‘non agente’) e rappresentante di diversi giocatori. In questo periodo di lontananza dai campi, una pausa di...

Eva A. Provenzano

Trattative in corso nel calciomercato d’estate e non solo. Ne abbiamo discusso con Dario Canovi, avvocato (e ci tiene a precisarlo: ‘non agente’) e rappresentante di diversi giocatori.

In questo periodo di lontananza dai campi, una pausa di riflessione dopo un anno di successi nerazzurri straordinari e indimenticabili, se dici Inter leggi Javier Mascherano. “L’argentino piace molto alla società interista ed è uno dei possibili candidati per il centrocampo – dice Canovi – ma stando alle parole pronunciate dal presidente Moratti, l’Inter pensa innanzitutto a cedere uno dei giocatori più importanti e poi si vedrà. Intanto la società sta aspettando un’offerta vera da parte del Real per Maicon, ma l’ottimo mondiale di Ramos ha complicato un po’ le cose”.

E Balotelli? “Si sente parlare di grosse cifre, se arrivasse veramente un’offerta di quel calibro l’Inter non avrebbe problemi a cedere un giocatore per quanto possa essere importante. È la giusta mentalità di una società di quel livello che anche l’anno scorso, vendendo Ibrahimovic, sembrava aver fatto un errore e invece ha fatto un affare. Anche perché è poi riuscita ad acquistare giocatori del calibro di Eto’o, Milito e Thiago Motta”, continua l’avvocato.

A proposito di Ibra. Raiola insiste per portarlo al Milan. “Secondo me si tratta di un’operazione estremamente costosa e non credo che i rossoneri, anche per ragioni politiche oltre che economiche, vogliano spendere tutti quei soldi”, sostiene l’agente. Però dicono anche che la società di via Turati potrebbe privarsi di un gioiello di famiglia come Ronaldinho. “Il problema è trovare una sistemazione al calciatore che mi pare abbia dichiarato di voler andare solo in Brasile, dove però certi ingaggi sono impensabili. Non è facilmente piazzabile sul mercato e Galliani lo sa”, ci dice ancora Canovi.

Anche all’estero qualcosa si muove. “Il Chelsea non si è ancora mosso e a breve potrebbe cambiare qualcosa. L’aspirazione di Abramovich è di vincere la Champions, farà di sicuro qualcosa per rinforzare la sua squadra, così come c’è da aspettarsi molto anche dalle due squadre di Manchester. Il nome più in voga in Inghilterra è Fernando Torres, chi lo comprerà farà di sicuro un affare: in questo momento è uno dei giocatori più forti del mondo insieme a Dzeko”, spiega.

L’avvocato Canovi ha assistito anche il nerazzurro Thiago Motta. Il neo commissario tecnico della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, ha fatto sapere che prenderà sicuramente in considerazione i calciatori dalla doppia nazionalità come il centrocampista interista (il suo passaporto è italo-argentino). “Lui ha dichiarato pubblicamente di voler giocare con la Nazionale Azzurra e secondo me Lippi ha commesso un grave errore non convocandolo. I piedi buoni come quelli di Balotelli, Cassano, Totti e Motta sono sempre importanti per una squadra. Se li avesse portati ai Mondiali non avremmo certo fatto quella figura barbina: ultimi nel girone più facile. Credo sia stata una pagina veramente brutta della storia del calcio nostrano”, dichiara. E aggiunge: “Conoscendo Prandelli so che ci sta pensando e non ci sarà neanche tanto bisogno di osservarlo: nel suo ruolo Thiago è uno dei migliori al mondo. È arrivato in Italia non solo per ragioni legate al calcio, ha scelto la doppia cittadinanza ancora prima di diventare un calciatore importante e l’Inter comprandolo ha dimostrato di saperci fare”, sottolinea. Di sicuro il centrocampo nerazzurro con lui c’ha guadagnato. “Nell’ultima stagione - conclude Canovi – credo non sia stato al 100%, se troverà la condizione giusta e potrà allenarsi come sa, Motta è un giocatore che dà le stesse garanzie di Sneijder e Milito”.

RINGRAZIAMO L’AVVOCATO CANOVI PER LA SUA DISPONIBILITA’.