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In una intervista al quotidiano Il Mattino, Fabio Capello ha parlato del campionato e perché non accetterebbe mai di allenare l'Inter: Lotta scudetto: "Credo ci sarà poco da fare con la Juventus, che gioca male, è mezza rotta, ma è comunque davanti a tutti.Queste difficoltà avranno l’effetto di ricompattarla, anche perché la società provvederà subito a strigliare tutti per ottenere il massimo". Higuain: "Non ho dubbi, è un grandissimo, ha tutti i numeri per essere quello che abbiamo imparato ad apprezzare, ne verrà fuori alla grande pure lui. Ma non dimentichiamo che alla Juve nei primi mesi si andò a discutere anche Platini e Zidane, di cui ricordiamo bene poi il valore assoluto. È anche una questione di città: giocare a Torino è un po’ come andare in fabbrica. Bisogna accettarlo e abituarsi". Napoli: "Mi piace ma non ha avuto fortuna con i guai fisici di Milik, e poi non è semplice sostituire Higuain: con lui si partiva comunque dall’1-0... Però è una buona squadra, ha tutte le qualità per riprendersi bene".
Le sorprese Milan e Atalanta: "Ci sono annate in cui l’entusiasmo può fare miracoli: il Milan si è trovato qualche punto in più grazie a una serie di combinazioni e alla buona sorte e poi sono stati bravi a non buttare via l’occasione, continuando sulla spinta. Non c’è nessuno che faccia la prima donna e si vede che esiste un buono spirito di squadra.Resta comunque il fatto che il nostro non è un campionato ricco di talenti». Allenare l'Inter: "Mai dire mai, ma per andare all’Inter sento di avere un’anima milanista, troppo radicata: temo una incompatibilità di fondo".
(Il Mattino)
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