copertina

Capello: “Ramires? Ragazzo serio, vorremmo restasse. Ma se andasse all’Inter…”

Eva A. Provenzano

-Come sei arrivato al Milan?

Quando Berlusconi mi ha chiamato ho detto che la squadra poteva ritornare a vincere ed è stato lui a richiamarmi. Cosa penso del rapporto con l'ex presidente? Sempre avuto ottimi rapporti, ci piaceva parlare di calcio, le discussioni più accese erano su Savicevic perché io volevo toglierlo quando smetteva di correre. Lui è stato uno dei migliori che io abbia mai allenato. A Berlusconi piaceva parlare di calcio e gli piaceva quel Milan fatto di grandi campioni. Van Basten lo ho avuto a mezzo servizio per un anno, tutto quello che è stato fatto è stato fatto senza di lui. Lui si era perso un po' per colpa sua perché ha voluto operarsi 

Berlusconi e Weah impegnati in politica, che effetto fa? 

Ci sono state anche riunioni a Milanello con varie persone che hanno avuto incarichi di governo. Weah l'ho ritrovato in Brasile e gli ho fatto i miei auguri per le elezioni. Credo sia molto intelligente e lui è molto legato alla Liberia e potrà dare molto al suo Paese. Crede molto nell'Africa e non sopportava gli africani che giocavano con altre Nazionali. 

Potresti esserti perso