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Caprari: “Inter, appena saputo ho detto sì. Roma? L. Enrique non voleva lasciarmi andare…”

Dario Di Noi

Gianluca Caprari, attaccante interista in prestito al Pescara fino a giugno, è stato protagonista di un'intervista esclusiva raccolta da Calcio2000

L’ultimo numero di 'Calcio2000', noto mensile sportivo, ha scelto l’interista Gianluca Caprari come protagonista esclusivo. L’attaccante italiano, in prestito al Pescara fino a giugno, ha raccontato i passi più importanti della sua giovane carriera (classe ’93). Dagli abruzzesi alla Roma, per poi chiudere con il futuro tinto di nerazzurro.

Parliamo del Pescara... Nel gennaio del 2012, lasci Roma e vai da Zeman...

"Non è stata una decisione facile. A Roma c'era Luis Enrique che non voleva lasciarmi andare. Mi continuava a ripetere che avrei avuto il mio spazio ma, a 18 anni, io avevo voglia di essere protagonista e, poi, c'era un grande come Zeman che mi voleva a tutti i costi. Così, insieme al mio procuratore, alla fine ho accettato".

E Zeman?

"Guarda, al mio primo giorno al Pescara avevo 40 di febbre... Mi ha visto negli spogliatoio messo male e mi ha detto: 'Vai a casa'... Queste sono state le sue prime parole...Esternamente poteva sembrare un tipo duro o chiuso ma, con noi, rideva e scherzava. Faceva delle smorfie pazzesche, un grande personaggio e, ovviamente, un grande allenatore".

Bene con il Pescara, ma poi ritorni ancora alla Roma....

"Non è stata una decisione felice. Pensavo di essere pronto, che fosse arrivato il mio tempo, ma trovare spazio a Roma è difficile...".

Per fortuna, dopo soli sei mesi, sei nuovamente a Pescara...

"Ci ho messo un po' ad affermarmi. Ci sono stati dei fischi anche per me ma poi, con il passare del tempo, sono cresciuto e le cose sono andate sempre meglio".

Merito anche di Oddo?

"Senza dubbio. Lui mi ha dato subito tanta fiducia, mi ha fatto giocare con continuità, mi ha fatto sentire importante e sono riuscito a ripagarlo nel migliore dei modi. Era il minimo che potessi fare...".

Grazie al Pescara, lo scorso luglio, hai firmato con l'Inter. Ci racconti come è andata? Si dice che ci fossero altre squadre...

"È vero, Juve e Napoli mi hanno seguito. Con la Juve sembrava tutto fatto ma poi è saltato l'accordo. L'Inter mi ha voluto fortemente e, quando ho saputo della possibilità di andare a giocare in un club come quello nerazzurro, non ci ho pensato due volte. Mi sono sempre piaciute le grandi sfide. Anche con il Pescara è stata dura. All'inizio c'erano fischi per me, ora è diverso, quindi ben venga la nuova sfida con l'Inter anche se adesso voglio far bene con la squadra che mi ha fatto crescere, ossia il Pescara".

(Tmw)