L'inter si avvicina all'appuntamento più importante della stagione nella migliore condizione possibile. Inzaghi ha gestito al meglio la rosa col turnover e tutti i giocatori ora sono in ottima forma. Il problema del gol è alle spalle, gli attaccanti nerazzurri si sono sbloccati e sono pronti ogni volta a dare il loro contributo.
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Carrarmato Inter verso giorno del giudizio. Il gol ha diversi padroni: davanti tappo saltato
"Da domani l’Inter attraversa i dieci giorni più bollenti degli ultimi anni, quelli del (doppio) giorno del giudizio. E lo fa con una sacca piena zeppa di certezze, recuperate una dopo l’altra lungo il cammino. Adesso i nerazzurri si sentono forti, mostrano la ferrea convinzione di potersi mantenere tra le prime quattro e, in vista dell’euro-derby, spolverano diverse soluzioni in più rispetto ai cugini. Sono frecce appuntite dentro allo stesso arco, quello di Simone Inzaghi, un abile Robin Hood: lui i dardi li lancia bene in campo, ma qualcuno lo sparacchia pure davanti ai microfoni", spiega La Gazzetta dello Sport.
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"In questa nuova Inter che brinda alla grande abbondanza, i gol hanno diversi padroni e non c’è niente di casuale: sono gli attaccanti ad aver fatto saltare il tappo. Alla doppia doppietta segnata a Verona dal duo Lautaro-Dzeko, ieri ha risposto Lukaku con l’ennesimo blitz. Il reparto sciupone ora è davvero cannibale: dall’Empoli alla Roma, nel mini-ciclo della rinascita, l’Inter ha segnato in campionato 14 gol, 10 a firma delle punte (manca il solo Correa che pure aveva trovato gloria col Benfica). In questo periodo il Toro ne ha messi a segno 5, il bosniaco 2 e ieri Romelu è salito a 3".
"Perché, se non riesce con gli attaccanti in mezzo, questa Inter colpisce ai fianchi: Dimarco, ad esempio, ieri ha improvvisato un’altra scorribanda, diversa da quella in Coppa Italia con la Juve. Una settimana fa il suo rivale a sinistra, Robin Gosens aveva riaperto la gara con la Lazio infilandosi pure lui dalla sinistra in mezzo. Lo stesso Dimarco, con un 6+6 tra assist e gol, è ora uno dei due difensori a produrre di più in zona gol in Europa, accanto a Frimpong del Leverkusen. Non bastasse, anche ieri più volte si è andati vicini al colpo con l’inserimento della mezzala, senza scordare i centimetri utili su palla inattiva. È lui, assieme a tanti altri, a spingere questo carrarmato che ora punta il Diavolo", conclude Gazzetta.
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