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Casadei ai raggi X: crescita esponenziale a tutto campo, segnali per l’Inter

Fabio Alampi

Il centrocampista goleador della Primavera nerazzurra ha compiuto un nuovo step tecnico, tattico e di personalità

Leggere il suo nome sul tabellino al termine delle partite dell'Inter Primavera è diventata ormai un'abitudine, nonostante il suo ruolo sia quello di centrocampista. Ma il valore di Cesare Casadei va ben oltre i (tanti) gol realizzati: qualità, quantità, duttilità, il classe 2003 è uno delle colonne della formazione di Chivu. La crescita del gioiellino nerazzurro è evidente e tocca tutti gli aspetti: tecnici, tattici, di personalità. Tanto che ormai appare evidente come la categoria gli stia stretta, e il momento del salto nel calcio dei grandi sia ormai imminente. L'Inter lo sa, e sta pianificando da tempo i suoi prossimi step.

Non solo colpi di testa

La pericolosità sotto porta di Casadei è nota ormai da anni: il suo fisico, la sua abilità nel gioco aereo e la sua scelta di tempo negli inserimenti gli hanno permesso di segnare tantissime reti, e anche in questa stagione ha confermato queste qualità. Sono già 14 i gol messi a segno fra campionato e Youth League: di questi, ben 8 sono arrivati di testa. Il centrocampista romagnolo ha aggiunto al suo bagaglio tecnico altri fondamentali, come i calci da fermo (rete su punizione contro la Roma e su rigore contro il Napoli) e le conclusioni dalla media distanza con entrambi i piedi.

Crescita a tutto campo

All'ampliamento delle soluzioni offensive si è aggiunta anche una duttilità tattica che ha permesso a Casadei di rendersi utile in più posizioni: da mezz'ala è sceso in campo sia a destra che sinistra, e in numerose occasioni Chivu lo ha schierato da trequartista. Stesso discorso anche in Nazionale, dove è uno dei perni della selezione Under 19. Tutti fattori che hanno contribuito ad accrescere la consapevolezza nei suoi mezzi e dell'importanza che ricopre all'interno del gruppo: la fascia di capitano indossata due volte nel corso della stagione lo certifica. I prossimi mesi, tra fase finale del campionato con l'Inter ed Europeo di categoria con l'Italia, diranno molto sul futuro della sua carriera.