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Castaignos: “Devo solo avere pazienza, arriverà  il mio momento. All’Inter…”

Alessandro De Felice

Il bomber nerazzurro Luc Castaignos, impegnato in questa settimana con l’ Under-21 Olandese, ha rilasciato un’intervista ai media del suo paese nella quale parla del primo mese e mezzo all’ Inter. Il giovane ex  Feyenoord, si...

Il bomber nerazzurro Luc Castaignos, impegnato in questa settimana con l' Under-21 Olandese, ha rilasciato un'intervista ai media del suo paese nella quale parla del primo mese e mezzo all' Inter. Il giovane ex  Feyenoord, si dichiara felice e non mostra preoccupazione per la grande concorrenza nel reparto di attacco, soprattutto dopo la partenza di Samuel Eto'o e l'arrivo di altri due campioni come Forlan e Zarate. Ecco le sue parole, riportate in anteprima da FcInter1908.it :

"Voi sapete che queste cose (l'acquisto di grandi campioni ndr) possono succedere, perché l'Inter è una società con grandi possibilità economiche"

"Se vogliono qualcuno, lo prendono. Questo è indispensabile se vuoi stare ai vertici e vuoi lottare per vincere la Champions League. Io sono ancora giovane, quindi tutto quello che devo fare è semplicemente avere pazienza e attendere che si palesi la mia opportunità".

Domani a Deventer ci sarà la sfida contro pari età del Lussemburgo, per Castaignos è sempre una festa tornare a casa:

"E' bello tornare nel mio paese e parlare la mia lingua" dichiara.

"Tornare in Olanda è sempre bello. Con l'Inter è molto diverso. In Italia, un attaccante deve pazientare di più rispetto al nostro paese. Qui si chiede molto di più di giocare con il pallone. Al Feyenoord tenevo di più la palla tra i piedi, proprio come ora nell'Under 21. All'Inter devo solo aspettare i passaggi dei miei compagni di squadra. Bisogna solo segnare".

Questo tipo di gioco si adatta bene alle sue caratteristiche: "Per un attaccante è decisamente meglio concentrarsi solo su una cosa. I miei esempi sono Patrick Kluivert, Ruud Van Nisterlooy e Huntelaar. Contano solo i gol che fai. Se non tocco palla per tutta la partita ma alla fine segno un gol decisivo, sono soddisfatto".

"In campionati come quello italiano è difficile per gli attaccanti. Spesso le squadre sono arroccate negli ultimi 16 metri ed è difficile trovare spazio per giocate decisive".

A Milano avrà l'occasione di imparare i trucchi del mestiere. "Mi trovo molto bene all'Inter, anche se gli allenamenti sono diversi rispetto a quando ero al Feyenoord. Sono più pesanti. Spesso ci alleniamo due volte al giorno".

"Comunque non mi lamento. Un giorno vorrei giocare nella nazionale maggiore. Questo è un sogno. Specialmente quando vedi il gioco che hanno espresso contro il San Marino. Contro queste squadre giocare è difficile perché sono tutti chiusi in difesa, ma gli Orange hanno mostrato un ottimo calcio ed hanno ottenuto una grande vittoria".

Con il termine dello sciopero dei calciatori di Serie A, domenica prossima Castaignos potrà finalmente debuttare in campionato in casa del Palermo, ma il giovane 19enne non è sicuro di essere tra i titolari: ”Certo che lo spero, ma bisogna attendere per vedere. In questa settimana sono successe tante cose all’Inter”.

Francesco Parrone - Lorenzo Roca - Daniele Vitiello

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