In questo avvio di stagione, l'arma in più dell'Inter di Antonio Conte è rappresenta dalla difesa. Solida, solidissima, con un solo gol subito nelle prime cinque giornate di campionato: quella nerazzurra è la miglior retroguardia nei 5 top campionati europei con al passivo solo la rete di Joao Pedro, nella gara di Cagliari, incassata alla seconda giornata. Un vero e proprio bunker invalicabile per gli attacchi avversari: Lecce, Udinese Milan e Lazio si sono dovute arrendere e non sono riuscite a battere Handanovic.
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Inter, difesa bunker: è la migliore in Europa ed è costata un terzo di De Ligt
La difesa dell'Inter di Conte è la migliore in Europa con un solo gol subito
Rispetto alla passata stagione, quest'anno l'Inter può contare anche sull'esperienza e la qualità di Godin, come sottolinea il Corriere dello Sport: "Il club nerazzurro ha fatto una scelta precisa, aggiungendo Godin alla coppia De Vrij-Skriniar, che già aveva fatto bene lo scorso anno. Ebbene, con il passaggio alla retroguardia a 3, quel terzetto di lusso alza letteralmente un muro davanti ad Handanovic. Ma la vera particolarità è che metterli assieme è costato “solo” 34 milioni di euro, ossia quanto investito per il solo Skriniar (bonus compresi e al lordo della cessione di Caprari alla Sampdoria per 15 milioni), mentre sia De Vrij sia Godin sono stati ingaggiati a contratto in scadenza".
A sorprendere è il confronte con De Ligt, grande colpo dell'estate pagato dalla Juventus 85,5 milioni di euro: "Il 20enne centrale è rimasto a guardare nelle prime 2 giornate, trovando spazio nella squadra titolare solo dopo l’infortunio di Chiellini. Intendiamoci, data l’età, l’olandese è destinato a dominare per almeno un decennio. Ora, però, nel pieno del suo processo di adattamento ad un calcio tutto nuovo, rende di più il 33enne Godin".
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