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La trasferta di Firenze aveva dato segnali maggiori rispetto al pareggio rimediato all'Olimpico, nonostante tutto Mazzarri contro la Roma conferma di aver preprarato la gara nel migliore dei modi rispetto alla gara d'andata dove non ebbe modo di contrastare e rimediare agli errori commessi in fase di gioco. Complice della tenuta dei nerazzurri anche qualche assenza nei giallorossi che non poco ha pesato (soprattutto sulle corsie esterne) ma, se Gervinho non ha fatto il diavolo a quattro molto del merito dipende porprio dai dettami tattici impartiti dal tecnico che ha costruito attorno all'ivoriano una vera e propria gabbia.
In attacco, la sfida tra i due giovani bomber si è risolta in favore di quello nerazzurro. Destro, costantemente braccato da Samuel non è riuscito ad impensierire minimamente la retroguardia nerazzurra (tranne per il gol viziato da una posizione irregolare) discorso diverso per Maurito che ha tenuto in costante apprensione la retroguardia giallorossa, rimendiando due falli da rigore non concessi da Bergonzi e qualche palla gol non sfruttata a dovere. Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma al momento il suo apporto è fondamentale.
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