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Un vero e proprio blitz quello avvenuto nella giornata di ieri che ha sbloccato la situazione Taider-Inter. I nerazzurri hanno premuto forte sull’acceleratore dalla mattina con il Bologna per arrivare al centrocampista algerino da consegnare a Mazzarri; accordo trovato nel pomeriggio che vedrà entrare nelle casse del club emiliano 5,7 milioni di euro più il prestito di Laxalt. Prestito che garantirebbe al Bologna la possibilità – tra un anno – di esercitare il diritto di riscatto sulla metà del giocatore fissato 1.5 milioni di euro (oppure incassare il premio di valorizzazione garantito dall’Inter).
CONVOCATO – la firma sul contratto è prevista per oggi; firma che – accelerando – potrebbe consentire al giocatore di sostenere le visite mediche e addirittura recarsi ad Appiano Gentile per la seduta d’allenamento pomeridiana. Con una settimana (quasi) di tempo per poter assimilare i primi dettami tattici, Taider dovrebbe rientrare nella lista dei possibili convocati già per l’esordio in campionato di domenica contro il Genoa.
NUOVI SCENARI – l’operazione Taider potrebbe condizionare in parte quelli che saranno gli sviluppi di mercato in casa nerazzurra. L’Inter è alla ricerca di un esterno, un centrocampista e – se ci saranno le condizioni favorevoli – di una punta. Il nome di Borriello è ancora una volta accostato al club di Mazzarri, ma questa operazione verrà trattata a parte. Per la corsia esterna i nomi sono quelli di Isla e Van der Wiel. Per arrivare al cileno la missione si complica, l’uscita cash per arrivare a Taider ha ridotto il raggio d’azione dell’Inter che preferirebbe attendere segnali dal PSG per l’olandese. Per la mediana si continua a trattare Wellingotn sulla base di un prestito oneroso ma l’infortunio di Denilson ha complicato tutto.
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