Cds – Tutti vogliono i giovani dell’Inter: offerte a non finire. E non ci saranno casi Bonucci

Negli ultimi anni sono tantissimi i casi di giovani cresciuti nel vivaio dell'Inter che hanno presto lasciato la famiglia nerazzurra per cercare gloria altrove. Alcuni l'hanno trovata, come Leonardo Bonucci, altri meno. Ma di certo il club ne ha tratto giovamento. Per esempio, i vari Bonucci, Bolzoni, Meggiorini e Acquafresca hanno facilitato, nella trattativa con il Genoa, gli arrivi di Milito e Thiago Motta:

"Mai come quest’anno l’Inter può ringraziare il lavoro di un vivaio che nell’ultimo decennio non ha garantito solo trofei in quantità industriale (19), ma anche elementi utili a finanziare le campagne acquisti. Certo nel tempo ci sono state anche cessioni che sono risultate dolorose (su tutte quella di Bonucci; lontano da Milano hanno fatto bene anche Duncan, Destro, Benassi e Crisetig), ma la squadra che ha conquistato il triplete è stata forgiata grazie ai sacrifici di Bonucci, Bolzoni, Meggiorini e Acquafresca: sono state le loro partenze che hanno facilitato con il Genoa le operazioni Milito e Thiago Motta. In tempi più recenti è stato invece l’addio di Caprari che ha permesso di arrivare a Skriniar e contemporaneamente di dare una sistemata al bilancio. Il primo a partire sarà Bettella: ieri c’è stata un’accelerata dell’Atalanta che ha sbaragliato la concorrenza. Il difensore classe classe 2000 andrà a Bergamo, mentre il percorso inverso lo farà Alessandro Bastoni che l’Inter ha acquistato un anno fa (...). Valietti interessa alla Roma e alla due genovesi, Emmers è stato promesso al Genoa, ma piace pure all’Atalanta. Mercato e richieste le hanno pure Zaniolo (Sassuolo e Roma), Pompetti, Odgaard, Rover, Pinamonti e alcuni dei ragazzi che rientreranno dai prestiti in categorie inferiori (su tutti Radu, destinato al Genoa, Puscas e Manaj). L’obiettivo è arrivare a raccimolare 40-45 milioni entro il 30 giugno per sistemare il bilancio con l’Uefa, ma farlo senza perdere il controllo dei suoi ragazzi. Adesso che la “recompra” è realtà, l’Inter può evitare altri “casi” Bonucci".

(Fonte: Corriere dello Sport)