- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
L'edizione odierna del Corriere dello Sport spiega come Zhang Jindong abbia finora dato fiducia ai suoi dirigenti, ma le cose potrebbero cambiare se non dovessero arrivare i risultati sperati.
TUTTI SULLA GRATICOLA - I risultati della stagione influiranno anche sugli equilibri futuri all’interno del club. Perché Suning nel 2016-17 si è affidato per le scelte importanti a Thohir (ha indicato De Boer come tecnico ideale dopo l’addio di Mancini), a Kia Joorabchian (ha sponsorizzato il suo assistito Joao Mario e “benedetto” l’affare Gabigol) e alla coppia Ausilio-Gardini (ascoltata sulla scelta di Pioli). Se l’epilogo dell’annata sarà negativo, a Nanchino profonde riflessioni sul modo di lavorare futuro saranno inevitabili. Anche perché Steven Zhang sta entrando in modo sempre più convinto nella vita del club, l’ad Jun Liu sorveglia ogni aspetto contabile e organizzativo, mentre nei prossimi mesi ci sarà la scelta del nuovo Ceo.
UN NUOVO SPONSOR - Se sarà un uomo con estrazione calcistica, molte cose saranno più chiare su quale direzione i cinesi vorranno intraprendere. Per il momento Suning spera che questa non sia una stagione da buttare già a fine novembre e vuole dare la scossa per stimolare la reazione della squadra, ma hanno ben chiaro in mente cosa deve fare per riportare l’Inter in alto. A breve porterà nuovi soldi nel bilancio (un grosso marchio asiatico è in trattativa avanzata per comparire sulla maglia da allenamento al posto di Pirelli o per sponsorizzare la Pinetina) e a giugno investirà ancora sul mercato. Nell’attesa, però, toccherà ai giocatori".
© RIPRODUZIONE RISERVATA