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C’è un’Inter che è già da scudetto. I tifosi nerazzurri guardano sempre tutti dall’alto

Andrea Della Sala

Per Inter-Torino attesi oltre 60mila tifosi al Meazza

Sarà un Meazza emozionante quello che aspetterà l'esordio casalingo dell'Inter in questa stagione. Ad attendere la squadra di Spalletti ci saranno oltre 60mila tifosi, pronti a spingere i giocatori verso un risultato positivo, che è mancato nella trasferta di Reggio Emilia col Sassuolo. Se l'Inter ha steccato alla prima uscita, i tifosi interisti non faranno lo stesso nella prima casalinga: ai 35mila abbonati se ne aggiungeranno altri 25mila che non vogliono perdersi il debutto al Meazza dell'Inter. L'affluenza dei nerazzurri a San Siro non è un caso, ma è ormai diventata una costante negli ultimi anni. Nel girone di andata della scorsa stagione, con il grande avvio della squadra di Spalletti, la partita col Torino di novembre registrò 74mila spettatori per una gara che si disputò alle 12.30.

"A fine campionato, grazie ad altri exploit simili, l’Inter ha chiuso al primo posto la classifica degli spettatori del nostro campionato. Il club nerazzurro ha totalizzato una media pari a 57.529 persone per ogni partita casalinga, quasi 5.000 in più rispetto al Milan in un lungo derby giocato nel corso di tutta la stagione. Al 3° posto, decisamente più staccato, il Napoli che ha conteso lo scudetto quasi fino all’ultimo alla Juventus: 43.050 per i partenopei. L’Inter ricomincia ancora da quella media: oltre quota 60.000 ancora con il Torino domenica. Difficile spingersi in zona 70.000, come quasi dieci mesi fa, perché le vacanze di agosto non sono ancora finite per tutti. E l’entusiasmo tocca sempre il suo apice dopo qualche giornata quando il campionato entra nel vivo. Ma la tendenza è già molto chiara. Il ritorno in Champions League e un mercato con numerosi innesti confermano i numeri del pubblico nerazzurro. La battuta d’arresto con il Sassuolo può rappresentare una spinta in più a spingere la squadra verso un’immediata rivincita. Sullo sfondo, risultati a parte, una politica di biglietteria che negli ultimi anni ha contribuito ad aumentare le presenze allo stadio. Il 12° uomo ha già fatto capire che non intende cambiare atteggiamento rispetto alla scorsa stagione", si legge su Tuttosport.