Quantità, qualità e ben 19 gol: Inter, hai un centrocampo che può far tutto

Che il centrocampo sia uno dei punti di forza dell'Inter non è certo un mistero: Simone Inzaghi ha a disposizione tantissime soluzioni, con giocatori dalle caratteristiche complementari e intercambiabili. Quantià, qualità e anche gol, tanti gol: sono già 19 quelli messi a segno dai vari Calhanoglu (11), Barella e Mkhitaryan (2 ciascuno), oltre a quel Frattesi che si sta dimostrando letale a partita in corso (4 reti fin qui, inclusa l'ultima in semifinale di Supercoppa Italiana contro la Lazio).

Il Corriere dello Sport esalta il valore della mediana interista: "C'è Calhanoglu che illumina il gioco, pensando calcio sempre un attimo in anticipo rispetto agli avversari, e che, in aggiunta, è infallibile dal dischetto (quest'anno 9 su 9, da nerazzurro 14 su 14). Poi, c'è il moto perpetuo di Barella, con l'adrenalina in corpo che gli permette di fare su è giù per il campo senza soluzione di continuità: costruisce, rifinisce e batte a rete, quest'anno con meno fortuna, vedi la traversa dell'altra sera. Quindi, c'è Mkhitaryan, che oggi compirà la bellezza di 35 anni (auguri), ma che sembra un ragazzino per come scatta, anche al tramonto delle partite: da giovane era un trequartista o un esterno offensivo, con la maturità si è evoluto in una straordinaria mezz'ala, che non sbaglia una scelta o una giocata.

Infine, c'è Frattesi, titolare in Nazionale, ma rincalzo in nerazzurro; lui il problema non se lo pone nemmeno: quando entra, vuole mangiare tutto e tutti e i suoi gol sono già 4. Per la verità, ci sarebbe anche Asllani, che piano piano si sta ritagliando il suo spazio e che, al ritorno in campionato, in casa della Fiorentina, prenderà il posto dello squalificato, ma che ancora non può essere considerato un protagonista".

"Tutto questo per raccontare cos'è il centrocampo dell'Inter. In Italia non ha rivali. E l'ennesima dimostrazione la si è avuta contro la Lazio: qualità, dinamismo, forza, gol e pure applicazione tattica. Impossibile, o quasi, mettere insieme tutte queste qualità. E anche in Europa si fa fatica a trovare qualcosa di simile. [...] Le caratteristiche sono chiare, i compiti altrettanto. E, comunque, c'è spazio sempre per l'inventiva e le iniziative personali. Il risultato è un reparto che, tra gli 11 centri di Calhanoglu, i 4 di Frattesi e i 2 a testa di Barella e Mkhitaryan, ha già garantito un bottino di 19 reti".

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