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Non inizia sotto i migliori auspici l'avventura europea dei campioni d'Europa. Un pareggio che tutto sommato non è da buttare quello rimediato contro la formazione olandese che al di la delle aspettative si conferma squadra quadrata e molto vivace. L'Inter soffre per i primi 45 minuti uscendo alla distanza senza però affondare la zampata vincente.
ESORDIO BAGNATO - Sembrava tutto facile per l'Inter, l'esordio in Champions, con una formaizone non proprio irresistibile, subito in vantaggio dopo appena 13 minuti grazie al solito Sneijder e invece la prima frazione di gioco allo stadio De Grolsch Veste è tutt'altro che una passeggiata. Il Twente mette alle corde i campioni d'Europa, irriconoscibili, martellando ininterrottamente la formazione di Benitez. Milito in attacco continua ad essere la brutta copia dello splendido giocatore della passata stagione, mentre Eto'o, uno dei pochi nerazzurri in palla, gioca costantemente ad almeno 20 metri dalla porta. Ed è proprio dell Re Leone la rete in finale di tempo che salva capra e cavoli consentendo all'Inter di agguantare il Twente fissando il risultato sul 2 a 2.
LA RIPRESA - Decisamente meglio la ripresa, l'Inter conquista campo e con il passar dei minuti cresce nei nerazzurri la convinzione di poter portare a casa la partita, ma il bomber che la scorsa stagione ha reso possibile l'impossibile è ancora la controfigura di se stesso.
FUORI PANDEV - Brutta tegola in casa nerazzurra, Benitez perde Pandev vittima di un brutto intervento non sanzionato da parte del direttore di gara.
LA PERSONALITA' DI COUTINHO - Il giovane brasiliano Coutinho rileva il macedone e subito si mette in mostra, servito da Eto'o al minuto 65 colpisce a botta sicura da posizione favorevole ma la palla viene respinta da Jong. Ancora Coutinho prova a suonare la carica tentando la conclusione dalla distanza ma la retroguardia olandese erige un vero e proprio muro davanti al proprio portiere.
ANCORA DA LAVORARE – La strada per tornare ai livelli della passata stagione appare ancora lunga, qualcosa si è visto ma il ritardo di condizione di molti uomini è troppo evidente. Bene Sneijder, molto bene Eto'o, meglio Mariga ma l'uomo più atteso di tutti conferma la sua involuzione. Massima stima per il Principe Nerazzurro, ma ora è il caso di iniziare a fare sul serio.
TWENTE – INTERNAZIONALE FC 2-2Marcatori: 13°Sneijder; 20° Jansenn; 30° Milito (aut); 40° Eto'o
Queste le formazioni ufficiali:
Twente: 13 Mihaylov; 6 Brama, 4 Wisgerhof, 8 Janssen, 9 De Jong, 10 Ruiz, 19 Douglas, 15 Rosales, 21 Janko, 22 Chadli, 33 Tiendalli.A disposizione: 1 Boschker, 3 Kuiper, 5 Bengtsson, Landzaat, 11 Bajrami, 14 Parker, 23 Buysse.Allenatore: Michel Preud'homme.
INTERNAZIONALE (4-2-3-1):1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 4 Zanetti; 17 Mariga, 19 Cambiasso; 27 Pandev, 10 Sneijder, 9 Eto'o; 22 Milito. A disposizione: (12 Castellazzi, 2 Cordoba 23 Materazzi, Santon, 11 Muntari, 29 Coutinho, 88 Biabiany) All.: Benitez
Arbitro: Pedro Proenca (Portogallo).
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