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Quattro certezze. Tante ne ha Inzaghi in questo inizio di campionato. E dopo la vittoria con il Sassuolo, arrivata in rimonta, la sua Inter ha fatto segnare in classifica + 5 punti rispetto all'avvio della scorsa stagione. Un anno fa valevano la testa della classifica i 17 punti fatti dai nerazzurri. In questa stagione in testa c'è il Napoli a 21 punti e i nerazzurri sono terzi, dietro al Milan (con 19 punti) e avanti alla Roma (15 punti) e alla Fiorentina (12).
La strada è ancora lunga, ma il tecnico può contare su quattro certezze spiega La Gazzetta dello Sport. "E sono le fondamenta, sono i comandamenti che queste prime sette giornate hanno certificato, le quattro facce dalle quali l’allenatore non potrà non ripartire dopo la sosta, quando il calendario si farà durissimo". E ci sarà da tenere botta, anche la condizione da migliorare.
La prima certezza per la rosea è Edin Dzeko. All'Inter è arrivato con l'obiettivo di vincere un trofeo. "L’Inter e Inzaghi l’hanno rimotivato: i sei gol in sette partite, oltre a fare il verso al Ronaldo del 1997 (stesso bottino), sono una risposta perfetta". Si sta gestendo e non aveva mai iniziato "con una sua squadra così forte: l’inserimento a casa Inter è venuto naturale".
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