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ESCLUSIVA Festa: “Cessione Inter, segnale c’è. Digitalbits, lo scenario. L’ultima voce su Pif…”
Secondo me, in occasione dell'assemblea dei soci Zhang non confermerà nulla e dirà soltanto che il suo impegno per l'Inter è massimo. Si limiterà a dichiarazioni ufficiali, che tutti si aspettano. Non credo dirà nulla riguardo alla possibile vendita, anche perché è un processo confidenziale e lui è rimasto anche molto infastidito dagli articoli usciti sulla stampa. Avrebbe voluto che certe informazioni fossero rimaste confidenziali.
E’ vero che nella famiglia Zhang è in atto una sorta di divisione, in quanto Jindong vorrebbe vendere l’Inter, mentre il figlio Steven vorrebbe restare in sella?
E' vero. Jindong ha sostenuto l'Inter per il primo periodo, ma poi ha avuto maggior coinvolgimento nelle vicende del governo di Pechino e, quindi, si è via via allontanato dall'Inter, che ha lasciato di fatto in mano a suo figlio. Steven nutre per me una sincera passione per il club nerazzurro, ma purtroppo la situazione attuale della famiglia li vede in difficoltà nel portare soldi in Italia, visto che non è più permesso dal governo cinese. L'Inter, tra l'altro, non è in grado di autofinanziarsi, dato che brucia cassa. A questo punto, l'unico modo per dare capitali all'Inter è tramite i soldi forniti da Oaktree. Ma quei soldi prima o poi finiranno. La famiglia Zhang vorrebbe staccarsi dal business Inter, mentre il figlio vorrebbe restare a tutti i costi. Ma la realtà dei fatti, numeri alla mano, lo porterà probabilmente a vendere il club.
Quanto può pesare sull’eventuale decisione di cedere il club da parte di Suning la vicenda personale di Zhang, chiamato in causa da alcune banche creditrici cinesi?
Quella vicenda è solo un termometro della situazione di difficoltà debitoria di Steven Zhang. E' una vicenda abbastanza complicata ed è emblematica del fatto che ci siano dei problemi di tipo economico. Ma quella vicenda non avrà nulla a che fare con il futuro dell'Inter: è totalmente slegata, in quanto l'Inter ha già dei creditori garantiti con garanzie di primo livello, ovvero i bond holder, gli obbligazionisti, e anche Oaktree.
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