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ESCLUSIVA Festa: “Cessione Inter, segnale c’è. Digitalbits, lo scenario. L’ultima voce su Pif…”
I gruppi americani sono quelli che hanno più soldi per fare operazioni di questo tipo. Ce ne sono diversi negli USA specializzati. Gli advisor stanno sicuramente guardando a quell'area. I fondi arabi sono sempre da prendere un po' con le molle, lo abbiamo visto anche con la Sampdoria. L'unico fondo arabo che potrebbe in qualche modo guardare all'Inter, oltre a quello del Qatar, che possiede già il PSG e che quindi non potrebbe fare un altro investimento di questa portata, è PIF, che però ha già il Newcastle. Ci sono dei rumours, per me difficilmente attendibili, che dicono che PIF potrebbe fare un'offerta durante i mondiali in Qatar e diventare così il nuovo azionista dell'Inter. Io ci credo poco, per me non sono veri. PIF ha un progetto sul Newcastle, che gioca in Premier League, attualmente il miglior campionato del mondo, e dovrebbe fare dell'Inter la propria seconda squadra, cosa non possibile. La vedo abbastanza difficile. Credo dunque che, tranne sorprese, l'area di ricerca sarà quella americana.
Nei giorni scorsi, si è parlato di una presunta offerta da parte di un gigante straniero per il 100% dell’Inter. Vi risulta?
Quando sento parlare di offerte così sono abbastanza scettico. Un'offerta presuppone che si invii un contratto in cui si fissa un prezzo già firmato dalle parti e finanziato dalle banche. Solo quest'ultima operazione richiede circa due mesi. Che arrivi già un'offerta adesso per l'Inter mi risulta difficile da credere. Al massimo, ci possono essere delle manifestazioni d'interesse, che sono una cosa ben diversa. Dopo la manifestazione d'interesse, c'è un'analisi dei conti del club. E' un processo che richiederà dei mesi.
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