C'è solo l'Inter. E in questo caso non si tratta solamente dell'inno del club nerazzurro, ma anche e soprattutto il pensiero di uno dei simboli (se non IL simbolo) della squadra: Romelu Lukaku. L'attaccante belga, tornato ad allenarsi con il resto del gruppo nella giornata di lunedì, non ha alcuna intenzione di lasciare Milano: niente da fare per il Chelsea che, come scrive La Gazzetta dello Sport, ha provato a tentarlo proponendo un ingaggio faraonico.
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Chelsea, follie per Lukaku: stipendio da oltre 10 milioni, ma Big Rom vuole solo l’Inter
Il club londinese ha mostrato un interesse concreto per l'attaccante belga, ma la risposta non lascia alcun dubbio
Offerta faraonica
"Il telefono è squillato, eccome se è squillato. Del resto a Londra il numero di Lukaku lo conservano ancora, non l'hanno mica cancellato. Romelu ha ascoltato. Ha ringraziato quel Chelsea che nel 2011 lo portò in Inghilterra. E ha gentilmente detto no. Porta chiusa, c'è solo l'Inter. È la storia di un'offerta, molto più che un sondaggio, ricevuta dal centravanti. La proposta è arrivata, segnali diretti e indiretti questo raccontano. Il club londinese è alla ricerca di un centravanti: l'assalto a Erling Haaland non è andato a buon fine, almeno per il momento. E nel ristrettissimo taccuino dei Blues è ovviamente presente anche il nome di Lukaku. Così si spiega il tentativo di affondo, con un ingaggio da doppia cifra, superiore ai 10 milioni a stagione. Tentativo però subito respinto sul nascere da Romelu. Lukaku non ha intenzione di muoversi da Milano. Ha recapitato il messaggio al Chelsea, l'ha comunicato anche all'Inter. Il fatto che l'abbia ribadito anche nelle ultime ore, dopo le prime proficue chiacchierate con Simone Inzaghi di fine maggio, subito dopo l'addio di Antonio Conte, è per i nerazzurri il miglior segnale possibile".
Voglia di Inter
"Ci sono almeno due motivazioni dietro questa presa di posizione del centravanti. La prima, la più importante: Romelu, oltre a trovarsi bene a Milano, è grato al club che due anni fa, di questi tempi, lo portava via dall'incubo Manchester United e da un campionato nel quale aveva imboccato un tunnel senza uscita, bloccando di fatto la sua crescita in termini di carriera. La seconda motivazione: tra Lukaku e la Premier potrebbe non esserci più un futuro. Perché in assoluto il ritorno in Inghilterra non stimola Romelu, non lo affascina l'idea di tornare dove è già stato, neppure se dovesse farlo da vincitore, come in fondo sarebbe in questo caso. Non c'è, insomma, una spinta motivazionale forte che lo allontani dall'Inter e da Appiano, pur in presenza di un'offerta economica importante, ben oltre i 7,5 milioni di euro più bonus che guadagna attualmente".
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