Probabilmente, come tutti i tecnici che costruiscono un gioco basato sulla ripetizione e la precisione dei movimenti, Frank de Boer ha bisogno di più stagioni per mettere in campo il suo lavoro migliore. Assodata la sua capacità di far crescere i giovani, ciò di cui il tecnico olandese ha assolutamente bisogno è il tempo, cosa che all’Inter non viene data praticamente mai, figurarsi in questa situazione critica. Se davvero la nuova dirigenza decidesse di puntare sull’olandese e questi fosse davvero disponibile a sbarcare alla Pinetina, per non vedere l’ennesimo esonero a fine stagione dovremmo assistere ad una difesa chiara e preventiva del lavoro dell’allenatore per un lasso di tempo definito a priori.
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Chi è Frank De Boer? Cinque risposte sul nuovo allenatore dell’Inter e cosa aspettarsi
Senza questo tipo di garanzia, un allenatore come de Boer – e tutti quelli come lui che hanno un’identificazione tattica molto caratterizzata e che richiede tempo per essere assimilata - è destinato a fallire a meno di miracoli o di rosa estremamente competitiva. Sicuramente però Frank de Boer rappresenterebbe un segno molto forte di discontinuità tattica, una scommessa da vincere contro tutto e tutti, compresa la nostra tradizione: una scommessa da Inter, quindi.
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