"Forse il Milan arriva meglio, perché è campione d’Italia. Non guardo nemmeno i pareggi con Atalanta e Sassuolo, è l’Inter che deve battere il Milan. È una partita sempre particolare, ai miei tempi si giocava dopo dodici partite, a questo punto invece le squadre non sono pronte. Il Milan è la squadra da battere". Lo ha detto Fulvio Collovati, doppio ex del derby di Milano, in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it.
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ESCLUSIVA Collovati: “Inter, a mercato chiuso c’è un’urgenza. Derby? Schiererei…”
Cosa ci lascia il mercato appena concluso?
Rafforza la programmazione del Milan che condivido molto, puntando su talenti che cresceranno e aumenteranno il loro valore. L’Inter per come è messa ora non può permettersi un'operazione alla De Ketelaere. Marotta è stato bravo a tenere Skriniar, ma ora deve rinnovargli il contratto. Ho l’impressione che il PSG non abbia forzato ad un certo punto, sperando di prenderlo a zero. L'Inter quindi ora dovrà sbrigarsi a concludere il rinnovo per non perderlo".
Quanto pesa l'assenza di Lukaku domani?
"Lukaku soprattutto con Lautaro ha fatto vedere cose molto importanti, è inevitabile che l’Inter perda qualcosa. L’Inter ha un gioco che si sviluppa molto sulle facce, ma poi si concentra molto su di lui. Dzeko arretra, è un regista offensivo. Schiererei comunque lui e non Correa, i cui movimenti magari rischiererebbero di essere assorbiti dai difensori avversari".
Chi arriva meglio tra Pioli e Inzaghi?
"Pioli l’anno scorso ha fatto un capolavoro. La sfida è stata tra le due milanesi, ma tutti avrebbero scommesso sull’Inter. Io stesso l’ho fatto. Non è stato un miracolo, ma un capolavoro si. Ora arriva da vincitore, ma deve temere Inzaghi sicuramente. Con qualche mossa potrebbe metterlo in difficoltà".
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