L'Inter ci riprova al Bentegodi. Dopo l'operazione fallita domenica, nonostante il successo sullo Spezia, la squadra di Antonio Conte va a caccia dei tre punti contro il Verona e spera in un passo falso del Milan contro la Lazio per poter concludere il 2020 in testa alla classifica. Poi sarà tempo di mercato. "Bisognerà capire dove si vuole arrivare, perché se come ribadito più volte da tutte le componenti vincere non è un obbligo, provarci è un dovere. Non trasformare l’eliminazione in Europa in un’opportunità in campionato significherebbe perdere una grande chance" scrive il Corriere della Sera.
copertina
CorSera – Inter, 2 colpi per Conte: un nome decide il mercato. Gomez, la verità. Eriksen? In Italia…
Le possibili mosse dei nerazzurri sul mercato a gennaio
I nomi caldi sono sempre quelli di Gomez e Gervinho: "Il Papu Gomez è un’idea, ma al momento non c’è trattativa. L’argentino fa gola, ma bisognerà attendere il summit di fine anno tra lui e l’Atalanta per capire a che cifre il club di Percassi sarà disposto a cederlo. L’Inter non ha grande capacità di spesa e deve prima riuscire a piazzare gli esuberi, sta alla finestra, ma a Conte servono indiscutibilmente due pezzi: un centrocampista e un attaccante. Per il reparto avanzato resta viva l’ipotesi Gervinho, da inserire in uno scambio con il Parma. Pinamonti, utilizzato appena 40 minuti in campionato e poi frenato da qualche problema fisico, è il candidato ideale".
L'identikit dell'attaccante cercato dall'Inter è chiaro: "A Conte occorre una punta duttile. Vero che l’Inter senza le coppe ha un calendario più leggero, è impensabile però che Lukaku le possa giocare tutte. Un’alternativa anche per variare l’attacco torna utile. Sullo sfondo potrebbe non essere campata in aria l’ipotesi Milik. Il centravanti polacco va in scadenza a giugno, il Napoli ha fretta di liberarsene, il costo ridotto rientra nei parametri nerazzurri".
I problemi non mancano in casa nerazzurra: "Il primo si chiama Christian Eriksen. Il danese ha uno stipendio netto da 7,5 milioni l’anno, piazzarlo non sarà facile. Il ritorno in Inghilterra è l’ipotesi più gettonata. La Premier è comunque la destinazione privilegiata, anche perché i club inglesi, seppur in difficoltà economica, restano i più floridi. Altre destinazioni all’estero non ce ne sono, se non magari il Psg. E l’Italia? Eriksen ha un ingaggio pesante per tutti, piazzarlo in Serie A è una difficoltà in più. Più facile inserirlo in uno scambio e qui si torna all’Inghilterra. Se parte Perisic a Conte servirà un esterno sinistro, Marcos Alonso del Chelsea resta un’opzione privilegiata, inserire però Eriksen nella trattativa pare complicato. Il mercato dell’Inter ruota attorno al danese, dalle altre cessioni (Nainggolan, Perisic e Vecino) non ci sarà troppo da racimolare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA