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L'Inter si è qualificata ai quarti di finale di Coppa Italia battendo, solo ai rigori, il Pordenone. Intervenuto a Tutti Convocati Colucci, tecnico della squadra di Lega Pro, ha commentato l'impresa sfiorata: "Molti piangevano ieri, ora torniamo nel mondo reale. Il bello di questa professione sono queste soddisfazioni, con umiltà abbiamo messo in difficoltà l'Inter. Mi dicevano che erano 9 anni che l'Inter segnava in casa. Nei tre cambi di Spalletti sono entrati 250 milioni, nei miei sono entrati 250mila lire. Sono entrati giocatori di livello mondiale, ma l'abbiamo portata fino ai rigori. Attraverso l'orgoglio e la passione che un giocatore deve avere sempre, sono ingredienti fondamentali per chi fa sport. L'abbiamo preparata lavorando sui nostri principi, senza snaturare e fare barricate. Abbiamo cercato di giocare, non buttando la palla a casaccio. Se ci difendiamo bene, attacchiamo meglio. Seconde linee? Eder, Gagliardini sono nazionali, come Skriniar, anche Ranocchia e Cancelo. Farebbero i titolari in molte squadre. Spalletti mi ha detto che meritavamo noi di passare, testimonia la lealtà e la correttezza di un grande allenatore. Non sono parole di circostanza. Non siamo usciti vinti, è solo finito il tempo. I ragazzi hanno dimostrato che tanti di loro possono arrivare, attraverso il lavoro quotidiano".
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