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Tra gli obiettivi di mercato dell'Inter per la prossima stagione c'è anche il difensore della Lazio, in scadenza di contratto a giugno, Stefan De Vrij. La Lazio ci ha provato fino all'ultimo a trattenere l'olandese, ma ha poi mollato il colpo vedendo l'impossibilità di trovare un accordo. Anche la fidanzata di De Vrij, Doina, ha provato a convincere il giocatore a rimanere a Roma, ma non è riuscita a convincere il compagno. "Ora, Doina diventa «alleata» dell’Inter che, peraltro, è già in netto vantaggio sulle altre pretendenti per assicurasi i servigi di colui che è stato il miglior difensore dell’ultimo Mondiale".
A gennaio sembrava tutto fatto per il prolungamento del contratto con la Lazio, poi la situazione è cambiata. "Le commissioni-monstre chieste dai suoi agenti, pare, siano state il casus belli (5 milioni, il 20 per cento della clausola rescissoria fissata a 25 milioni). Ma forse, a far vacillare il giocatore, è stata anche la possibilità di guadagnare una cifra molto superiore ai 2,5 milioni, bonus compresi, offerti dalla Lazio". Così, dopo la fine della trattativa annunciata dal ds Tare, ieri è arrivata la spiegazione da parte del giocatore del motivo per cui le trattative con il club biancoceleste si sono interrotte. "De Vrij sarà quasi certamente un giocatore dell’Inter. Il club nerazzurro è davanti a tutti grazie all’offerta di 4,2 milioni più bonus per 5 anni. L’unico rischio può essere la mancata qualificazione in Champions. Ma a Milano sarebbe sicuramente titolare. Cosa che non gli possono garantire gli altri club a lui interessati. Come il Barcellona, la cui presenza in Champions non è in discussione, ma dove troverebbe la concorrenza di Sanchez Mina e Umtiti. C’è anche lo Zenit, che pare aver messo sul piatto 6 milioni l’anno. Ma Roberto Mancini, sponsor dell’operazione, potrebbe lasciare a fine stagione. E il Chelsea. Ma anche qui pesa l’incognita sulla permanenza di Antonio Conte. Alla fine sarà Milano. Per la gioia pure di Doina".
(La Gazzetta dello Sport)
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