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Commisso, Inter furiosa: ecco perché. “E dal club non escludono quest’ipotesi”
Ha fatto molto scalpore, com'è giusto che sia, l'attacco gratuito di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ai danni dell'Inter nella giornata di ieri. Il patron viola ha infatti dichiarato ai microfoni di Rai Due: "Vedo che le regole in merito agli indici di liquidità non sono state rispettate e non è giusto, dalla Juventus che ha 200 milioni di perdite, mentre altri, se non sbaglio l’Inter, sono a 150". E queste parole, nel club nerazzurro, non sono state assolutamente prese bene: "Le parole di Commisso hanno infiammato la sfida con la Fiorentina - scrive il Corriere dello Sport -. Era inevitabile.
L’Inter non si aspettava un attacco del genere. La domenica stava trascorrendo tra la soddisfazione per il 6-1 rifilato al Bologna e la preparazione del match con la Viola, dando un occhio alle altre partite. Invece, in serata, ecco che l’umore è completamente cambiato. E si è passati ad una profonda irritazione. Non ci sono state prese di posizione ufficiali, scelta adottata anche dalla Juventus, visto che il tutto è avvenuto a ridosso della gara con il Milan. Ma viale Liberazione non esclude che oggi ci sia spazio per una risposta.
E attenzione anche a ciò che accadrà domani al Franchi, con le dirigenze dei due club che si incroceranno in tribuna. L’irritazione nerazzurra nasce sostanzialmente dalla convinzione di non aver contravvenuto ad alcuna regola. E’ vero che ci sono state delle dilazioni nei pagamenti degli stipendi, ma i rinvii delle scadenze sono stati decisi per tutti dalla Federazione, con l’intento si sostenere le società alle prese con la crisi post-pandemia. Da lì in poi, i nuovi limiti sono stati rispettati. E, anzi al momento, i bonifici per i salari mensili sono stati tutti effettuati puntualmente".
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