Condò: “Benitez è bravo, ma Moratti avrebbe preferito…”

Il Mondiale per Club e il rapporto tra Benitez e Massimo Moratti. Di questo, ospite di SkySport24, ha parlato il giornalista della Gazzetta dello Sport Paolo Condò.

“Moratti ha fatto capire che il Mondiale potrebbe cambiare tutto. C’è stata una falsa partenza tra Moratti e Benitez che ha bisogno di una vittoria perché l’idea generale è che tutto quello di buono che ha l’Inter sia quello che ha lasciato Mourinho e che il negativo l’abbia portato Benitez”, sostiene l’editorialista.

“Un’idea profondamente sbagliata. Sono d’accordo con Reja – aggiunge - credo sia un allenatore di grande qualità. Però ho la sensazione che il presidente nerazzurro l’abbia scelto perché era l’unico a disposizione sul mercato internazionale, era quello di maggior spessore, ma il vero Moratti, quello che ha vinto tutto, adesso vorrebbe divertirsi e non ama molto le decisioni ovvie. Preferirebbe fare cose fuori dagli schemi: gli ho visto la gioia negli occhi quando ha pensato di prendere Zeman, la scelta meno popolare, ma che avrebbe – anche per il vecchio duello con la Juve – divertito il presidente”.

L’altro allenatore accostato dai rumors di mercato alla panchina nerazzurra del futuro è Pep Guradiola. “Ha grandissime qualità. Ma lui sa che il modello Barcellona non è replicabile e potrebbe fare qualcosa di diverso, quindi. Il dubbio e la curiosità sono: riuscirebbe a farcela con un’altra squadra? E poi, davvero lascerebbe la catalogna? Abbastanza assurdo che dopo aver creato la squadra perfetta voglia lasciarla. Con tutti quei giovani vincerà ancora passerà alla storia come la squadra più forte di sempre. Lui dice sempre che firma per un anno e poi rinnova solo quando sente la fiducia dei giocatori. Il suo Barcellona è il migliore di sempre per l’adesione allo schema del suo allenatore e questo fa pensare che non lo lascerà in futuro”.