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Inzaghi: “Cuadrado c’è. Frattesi col Bologna, Sensi no. Sacchi? Io vedo un’altra Inter”

Matteo Pifferi Redattore 

"Sarà una partita impegnativa, incontriamo una squadra che gioca ad altissima intensità. Ha vinto tutte la partite in campionato tranne una, ha vinto la Supercoppa, la conosciamo anche se ha cambiato 3-4 giocatori. I principi di gioco sono rimasti, ha perso col Salisburgo rimanendo subito in dieci ma ha avuto tantissime occasioni e avrebbe meritato un altro risultato"

Cuadrado è pronto?

"Si è allenato oggi, ha avuto una fastidiosa tendinite. Non abbiamo fatto tantissimo ma l'ha fatto bene, è convocato ma dovrò ancora valutare se può giocare dall'inizio. E' un giocatore importantissimo, conto su di lui nelle prossime gare"

Quali meriti ti riconosci nella crescita di Lautaro?

"Posso dire che come calciatore lo conoscete tutti, nei primi 2 anni è stato fantastico e quest'anno è partito ancora meglio. A differenza del calciatore che conoscete parlo dell'uomo, si impegna sempre al massimo e ha un grandissimo senso di appartenenza, in determinati momenti fa la differenza"

Nuovo Benfica

"E' una grandissima squadra, hanno un portiere nuovo. I mediani sono diversi, c'è Di Maria, il centravanti è cambiato. Hanno cambiato qualche giocatore ma i principi di gioco sono gli stessi, dovremo fare una partita molto intensa perché il Benfica è un'ottima squadra"

Aggiornamento su Frattesi e Sensi

"Domani nessuno, Sensi ha un problema che penso lo riavremo dopo la sosta. Frattesi stiamo valutando per vedere se è disponibile per Bologna, con lo staff abbiamo deciso di non rischiarlo già domani"

Immagini un Benfica più aggressivo?

"Bisognerebbe chiederlo a Schmidt, ha perso la prima partita in modo inaspettato e immeritato. Il Salisburgo corre, ha tanti giovani. Sarà un gruppo equilibrato perché in quarta fascia la Real Sociedad e il Newcastle era quella da evitare, lì abbiamo toccato con mano quanto sia forte. Noi ci alleniamo dal 13 luglio con partecipazione, tutti vogliono mettermi in difficoltà. Nelle prime 4 settimane abbiamo avuto tanto tempo per allenarci, adesso ci sono tante partite ravvicinate. Ci si allena giocando, il Benfica arriva da una vittoria col Porto, noi abbiamo vinto una partita importante a Salerno. C'è convinzione di poter fare una grande partita"

Sei d'accordo con Sacchi sulle individualità?

"Abbiamo vedute diverse, tutti possono esprimere il loro giudizio sul calcio. Sono soddisfatto del mio percorso, in due anni e mezzo abbiamo fatto buone cose. Alla nostra gente promettiamo di dare sempre tutto in campo, speriamo siano tante come lo sono state in questi anni"

Dove si può migliorare?

"A Salerno abbiamo approcciato bene, abbiamo giocato 20' bene creando parecchio. Non avendo trovato il gol, negli ultimi 20' dovevamo difendere più da squadra. Nella ripresa siamo tornati in campo come avevamo iniziato creando tanto e rischiando quasi niente. Sono soddisfatto, dobbiamo andare avanti. Venivamo dal KO col Sassuolo"

Stasera non fate ritiro per scaricare la tensione?

"Assolutamente sì. Abbiamo avuto tre partite in 72 ore. Ci siamo allenati stamattina bene, ci vedremo domattina a colazione e faremo una rifinitura"

Cosa ne pensa delle parole di Sarri sulle troppe partite? E dei subentrati a Salerno?

"E' innegabile che si giochi tantissimo ma era già così l'anno scorso. Ci dobbiamo adeguare, l'unica difesa di noi allenatori sono le rotazioni per prevenire gli infortuni. Dobbiamo avere la necessità di usare tutti i giocatori a disposizione, ho cercato di alternare. Mancano due partite prima della sosta, poi tantissimi andranno a giocare in Nazionale"

A Salerno prova da leader da Lautaro: in questo scatto c'entra l'aver salutato Dzeko e Lukaku?

"Il tempo lo dirà, Lautaro ha fatto due grandi anni e quest'anno ha iniziato ancora meglio. Insieme ai compagni cercherà di fare una grande stagione, sfrutterà le palle che avrà dai compagni, gioca in un'ottima squadra e ci alleniamo quotidianamente per far arrivare palloni a tutti gli attaccanti"

E' speciale per te affrontare Rui Costa?

"Ho ottimi ricordi anche da allenatore, lui è stato un grande avversario, è stato compagno di mio fratello al Milan e Filippo me ne ha parlato bene. Anche da avversario è stato un piacere parlare di calcio con lui"

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