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Inzaghi: “Difenderemo lo scudetto. Stop cessioni big. Volevo Calhanoglu. Eriksen…”
MILANO - Inizia l'era Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro si presenta ai suoi nuovi tifosi con la conferenza stampa organizzata insieme all'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta. Una scelta, quella del tecnico, motivata dalla grande volontà che la società ha avuto per portarlo a Milano. Di seguito la diretta testuale della conferenza stampa.
Ore 13.00 - Inizia la conferenza stampa di Simone Inzaghi. Giuseppe Marotta apre la conferenza: "Ha inizio ufficilamente una nuova stagione, che sarà difficile, prensentiamo Simone Inzaghi, un motivo d'orgoglio, il progetto Inter continua affidando il tutto nelle mani di uno dei tecnici vincenti, giovane e preparato. Passione, competenza, entusiasmo e cultura del lavoro. Siamo in un momento difficile, post pandemia, un momento caratterizzato da sofferenze anche economiche. Il calcio è alla ricerca di un modello sostenibile, ho vissuto anni su modelli di mecenatismo anteponendo il risultato sportivo ai bilanci, oggi questo è impossibile, serve sostenibilità e siamo alla ricerca del modello idele. L'Inter vuole continuare sul tracciato della propria storia rispettando gli impegni patrimoniali. Sarà compito del managment allestire una squadra importante e competitiva nel rispetto degli equilibri economici. Siamo davanti ad uno scenario inquietante che riserverà ancora spiacevoli situazioni, la situazione economica vede il calcio in difficoltà, servirà liquidità. La proprietà dell'Inter ha profuso circa 700 milioni di euro di liquidità nell'Inter e non possiamo chiedere ulteriori sforzi. Chi più spende più vince non è la regola, sono state fatte delle scelte dolorose, cedendo Hakimi, ma lo abbiamo fatto per dare continuità. La speranza è che possa tornare presto il nostro pubblico, speriamo di poter riaprire presto i nostri stadi perchè il calcio rappresenta un fenomeno sociale importante e i tifosi sono un patrimonio della società calcisitica".
Iniziano le domande per il mister: "Ho grande entusiasmo per questa nuova avventura, ho grandi motivazioni, mi si prospetta un lavoro importante, è una bellissima sfida, mi hanno convito tutti dimostrandomi grande motivazione nel volermi. Sono qui consapevole che troveremo un gruppo forte, una società forte e dei tifosi che in queste vacanze ho incontrato e sono caldissimi"
CAMBIAMENTO - "Sono le motivazioni che mi hanno dato, mi hanno fatto capire di volermi a tutti i costi. Siamo l'Inter e faremo di tutto per difendere lo scudetto conquistato, mi congratuolo con i ragazzi e mister Conte"
RINFORZI - "Penso che ora pochi si sono mossi, il mercato sarà lungo ed è un momento delicato per tutti. Mi era stata prospettata la partenza di Hakimi ma al tempo stesso mi hanno garantito che la squadra sarà competitiva e forte. Ho un contatto diretto con la società e il nostro obiettivo è difendere lo scudetto vinto e andare avanti meglio in Champions, visto che è dal 2010-11 che l'Inter non arriva agli ottavi di finale"
IMMOBILE-LUKAKU - "Ho sentito Romelu, diverse volte, ora era deluso per l'eliminazione, un giocatore importantissimo una garanzia dimostrata sul campo. Un giocatore fortissimo che fa reparto e in questi anni è stato ben assecondato"
ERIKSEN - "Con lui ho parlato prima dell'europeo, dopo l'incidente non ci siamo sentiti, è un giocatori su cui contavo ed è dell'Inter, avrà bisogno dei suoi tempi, la società è stata brava a cogliere l'opportunità con Chalanouglu un giocatore che mi piace molto ma Cris lo aspetterò a braccia aperte"
DIFFERENZE - "Dovrò dare continuità ad un lavoro fatto nel migliore dei modi. Il cambio tecnico darà motivazione ai giocatori"
RAPPORTO CON LA LAZIO - "Sono stati 22 anni intensi, ho ringraziato tutti, sono stato molto bene. Ho avuto la fortuna di vincere come giocatore e come allenatore ma era arrivato il momento di cambiare, la spinta dell'Inter è stata forte ed eccomi qua"
PRIMA IMPRONTA - "Voglio una squadra intensa sempre dentro la partita e la squadra forte è quella che reagisce agli episodi, l'intensità è la prima cosa"
USCITE E JUVENTUS - "Sapevamo della partenza di Hakimi, dolora ma preventivata, era il giocatore richiesto in tutta Europa, adesso è un momento difficile ma al tempo stesso la squadra rimarrà competitiva e la società è già intervenuta sul mercato"
DE VRIJ - "Ho parlato con tutti i giocatori, ho allenato De Vrij, ho giocato con Kolarov e Handanovic, è un piacere rincontrarli, con gli altri ci siamo incontrati da avversari, avrò un grandissimo rapporto con tutti i giocatori"
CAMBIAMENTO - "Dopo 251 partite con la stessa squadra era venuto il momento di cambiare e quando c'è stata questa opportunità non ci ho pensato due volte e ho accettato subito"
CHAMPIONS - "Come detto sicuramente un obiettivo è passare i gironi, una competizione difficilissima, fisica, vediamo altre squadre all'estero che hanno sentito meno il problema del covid, giocando ogni tre giorni sarà molto dispendioso sia a livello fisico che mentale"
RAPPORTO CON LA PRESSIONE - "Devo dire la verità che a Roma è stata una bella palestra, ci sono pressione ovunque, per chi fa questo lavoro, ci sono sempre pressioni. Mi piacciono le sfide, non l'avrei accettata questa proposta se non mi fossero piaciute. Sarà un campionato lungo ma dovremo essere bravi quando ci saranno delle difficoltà a compattarci per bene e trarre vantaggio dalle difficoltà"
DIETROFRONT LAZIO - "Penso che nella vita vadano fatte delle scelte ho incontrato Lotito e lo ringrazierò, è un ottimo presidente ma si era chiuso un ciclo sono stato a cena con lui e mi sono preso del tempo per decidere e il giorno dopo ho deciso di cambiare e ho avvisato subito il presidente"
ALTRE USCITE - "Sapevo di Hakimi e gli altri giocatori importanti mi è stato detto che rimarranno all'Inter. Dovremo fare qualcosa sul mercato e sugli esterni che per me sono importanti, insieme alla società e senza fretta, faremo delle scelte"
OBIETTIVO - "Come detto il mio obiettivo è quello di dare continuità so che sono venuto in una squadra con un grande parco giocatori, grande entusiasmo, grande tifoseria, ho incontrato i rappresentanti della curva, avremo una squadra che darà tutto in campo"
DERBY - "Il derby di Roma sappiamo cosa rappresenta, so che c'è grande rivalità qui a Milano. Il Milan ha fatto un ottimo campionato molto competitiva con un tecnico che conosco bene"
IL LUIS ALBERTO NERAZZURRO - "Penso che Chala abbia caratteristiche simile, quantità e qualità bravo sui piazzati. Chiaro che avendo Eriksen, giocatore importante e visto quello che è successo abbiamo scelto lui. Ci darà grande soddisfazione
DIMARCO - PERISIC - "Ha fatto molto bene a Verona, poi valuteremo, un prodotto del nostro vivaio. Ci puntiamo. Perisic? Ha fatto bene lo scorso anno il quinto di centrocampo, purtroppo ha preso il covid ed è in quarantena lo aspetto a braccia aperte e sono sicuro che farà molto bene"
MERCATO - "Stiamo cercando di migliorare la rosa, non è semplice ma cercheremo di farlo. Valuteremo tutti i giocatori in ritiro"
BARELLA-BASTONI-LAUTARO IN FINALE - "Sono già giocatori vincenti e più calciatori vincenti hai meglio è. Sono molto contento di questa finale ho sentito LAutaro, è carico per la stagione e gli auguro di vincere la Copa America come auguro a Barella e Bastoni di vincere l'Europeo"
INTER DI CONTE - "Nell'Inter degli ultimi due anni si è apprezzato tanto, ci siamo incontrati tante volte. Una squadra solida che dava l'idea di essere molto compatta. Difficile fare gol all'Inter. Ho avuto una squadra che ha fatto divertire i tifosi ha segnato molti gol"
NAZIONALE - "Bisogna fare i complimenti a Roberto, è stato mio compagno e mio allenatore, ora incrociamo le dita"
SENSI - "Ho grandissima fiducia e stima in lui, molto intelligente, ho parlato con lui, ha avuto tanti problemi e dovremo essere bravi noi ad allenarlo nel migliore dei modi"
DOMANDA PER MAROTTA SULLA RIAPERTURA DELLO STADIO: "La lega e anche le società si stanno adoperando per avere un rapporto continuativo con il governo per aprire le strutture. Questo potrebbe essere anche un spot per invogliare a vaccinarci. Le notizie recenti che abbiamo sono quelle che portano ad una riaprtura, se totale o parziale non sappiamo, ma sarebbe comunque un grande successo. Giocare senza pubblico è desolante in due stagione abbiamo visto un calo da botteghino di circa 100 milioni di euro"
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