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GdS – Inter, confronto Inzaghi-dirigenti ad Appiano: le richieste. E Simone sa cosa fare

Alessandro Cosattini

Proprio ieri c’è stato un confronto ad Appiano Gentile tra i dirigenti dell'Inter e Simone Inzaghi: ecco le richieste

L’ennesima occasione sprecata per allungare sulle inseguitrici. La delusione per il pareggio contro la Sampdoria non è stata ancora superata in casa Inter e proprio ieri c’è stato un confronto ad Appiano Gentile. Tutti presenti con un chiarissimo obiettivo: l’accesso alla prossima Champions League.

Troppo importante la continuità nell’Europa più ricca. Per il prestigio del club, per far respirare le casse e per permettere ai vertici societari di poter pianificare un mercato all’altezza delle aspettative dei tifosi. E la presenza della dirigenza al completo ieri alla Pinetina va letta anche in questa direzione: nessun faccia a faccia con la squadra, ma solo il tradizionale confronto per Marotta e Ausilio con Simone Inzaghi, con cui c’è unità di vedute. Il concetto primario è chiaro a tutti: bisogna ricompattarsi in fretta perché da ora in poi non saranno più tollerate brutte figure”, sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Inter, serve la svolta

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Poi la rosea si concentra sugli obiettivi della squadra guidata da Inzaghi, con una chiara missione in mente: “Serve una svolta, un segnale forte dalla squadra e dall’allenatore, che non può prescindere anche da un cammino europeo all’altezza delle ambizioni del club e con prestazioni di livello. Su questo punto, il presidente Zhang è sempre stato molto chiaro: vuole un’Inter capace di riassestarsi tra le migliori otto d’Europa. E l’unica via per riuscirci è tornare ad essere brillanti nel gioco e affamati.

Gli obiettivi Inter

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Inzaghi è il primo che si aspettava di più e che non pensava di finire in questa situazione. Ne può uscire riconquistando San Siro già mercoledì prossimo, nell’andata degli ottavi di Champions col Porto. Nelle notti da dentro o fuori, l’Inter quest’anno non ha mai sbagliato e questo è un punto di merito per Simone: le vittorie contro il Barcellona, il Napoli e il Milan hanno evidenziato le enormi potenzialità della squadra, incapace però di confermarsi con continuità. Ma dopo il pari con la Samp, urge voltare pagina. L’allenatore non avrà più alibi, così come la squadra: secondo posto e un cammino europeo all’altezza, solo così sarebbe meno amaro per il mondo nerazzurro accettare di essere usciti a inizio 2023 dalla lotta scudetto. Questa Inter ha tutte le carte per riuscirci, ora serve dimostrarlo sul campo. Ed è questa la risposta più importante che spera di avere la società”, conclude la rosea.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)