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Claudio Ranieri, dopo le interviste con le tv, si presenta in conferenza stampa. Fcinter1908.it ha raccolto le sue parole: "Una bellissima Roma, sapevamo che sarebbero partiti forte ma c'hanno sorpreso. La grossa rincorsa ha fatto sì che inconsciamente si sia staccata la spina. Martedì dovremo fare un bel discorso, parlando francamente e ricominciare da capo. Così non possiamo andare avanti. Abbiamo fatto tre sconfitte e non può andare.
Il sistema di gioco? Non è il sistema di gioco che è vincente, sono i giocatori. Se non sei determinato, è inutile parlare di sistema di gioco. La Roma aveva più foga, la Roma di solito gioca bene, mentre l'Inter magari gioca meno bene ma è più determinata. Invece oggi queste cose ce le ha fatte vedere la Roma. Ora arriva la Champions e dobbiamo farci trovare pronti.
Perché non ho giocato a cinque in mezzo da subito? Speravo di metterli in difficoltà con le due punte, non l'abbiamo mai fatto il centrocampo a cinque e ho preferito cominciare con uno schema conosciuto. Non avevo i giocatori offensivi che avevo quando feci quello schema ai tempi della Roma. E poi non si può clonare una squadra. Di solito l'Inter è compatta, quadrata, oggi non lo siamo stati. Noi non siamo entrati in partita.
Testa alla Champions? No, perchè vediamo tutti che è un campionato particolare, in cui la corsa Champions è per tutti. Siamo arrivati a tre punti e ora ci siamo fermati. Avevo chiesto una bella partita proprio per arrivare bene alla Champions. Se ci tenevo in modo particolare? No, non è che la Roma mi stimolava qualcosa di particolare. Sono stato due anni bene a Roma, ora alleno un'altra squadra. Avevo avvertito i ragazzi: occhio che la Roma è un piccolo Barcellona. Complimenti a Luis Enrique.
Ripercussioni per un mercato non all'altezza? Questa è la prima partita che facciamo da quando è finito il mercato, ne avevamo già perse due. Tutti abbiamo fatto pressioni su Thiago, ma quando un giocatore ti chiede di lasciarlo andare, credo che sia giusto quello che abbiamo fatto. Non dobbiamo più parlare di Thiago Motta ma trovare soluzioni per migliorare.
Soddisfatto del mercato? So che non è sempre facile realizzare le cose. Questa è una squadra che ha ancora tanto da dare. Valutiamola alla fine dell'anno e poi analizzeremo bene il tutto".
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