- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria dei nerazzurri contro la Sampdoria per 2-1 che li porta a 6 punti di distanza dalla Juve:
"Ammazzare l'avversario, lo dico sempre ai miei calciatori. Hai le occasioni, anche col Napoli la partita è stata chiara, crei tanto, 1-1 e vai a casa e sei soggetto a critiche. Oggi devi essere determinato, cinico, perché una situazione e vai in affanno. Passi dal 3-0 al 2-1, questa partita per noi era vitale. Non abbiamo spazio per sbagliare, abbiamo avuto occasioni per fare il 3-0 e non le abbiamo sfruttato. Vogliamo rimetterci in gioco, siamo a 6 punti e mancano 12 partite. Il mio augurio è di avere tutti a disposizione, vogliamo giocarci le nostre carte, sapendo che i margini di errore sono minimi. Queste partite devono essere un segnale, quando possiamo ammazzare l'avversario, dobbiamo farlo. Non è personalità, ma se vuoi essere protagonista e vincere devi imparare a essere cattivo e quando hai le occasioni devi fare gol e ammazzare l'avversario. Giusto che dicano che siamo fuori dallo scudetto, eravamo a 9 punti, se avessimo pareggiato gli scontri diretti saremmo pari alla Juve. La differenza è lì, abbiamo margini di crescita, sono soddisfatto di quello che ho visto. Abbiamo fatto bene, ma se vogliamo fare qualcosa di straordinario bisogna essere più cattivi. Ho grande fiducia, ci serve veleno, dobbiamo alimentare la speranza.
Sono soddisfatto del reparto offensivo, abbiamo creato tanto. Penso che abbiano fatto una buona partita. Eriksen poteva fare un paio di gol minimo, deve diventare anche lui più cattivo, deve determinare anche nel gol. Abbiamo lavorato sia tatticamente che fisicamente con lui. Contento di tutti, ma trovo il difetto. Col Napoli ci siamo leccati le ferite, stasera no.
Chi ci sta davanti può sbagliare. La Lazio ha tutte le carte in regola per fare qualcosa di straordinario. La Juve ha dimostrato negli anni di essere superiore, quest'anno è più difficile e questa situazione rimette le cose in modo inaspettato. Per me la Juve rimane una squadra molto molto forte, abituata a giocare determinate partite e la Lazio può fare qualcosa di importante. Noi ci vogliamo inserire e rompere le scatole fino alla fine, giochiamo per qualcosa di importante. Noi dobbiamo pensare di poter vincere, se vogliamo costruire una mentalità vincente non dobbiamo precluderci degli obiettivi. Dispiace per la Coppa Italia, avremmo meritato di più. Dobbiamo dare la vita in ogni partita, non dobbiamo avere rimpianti. Sono orgoglioso di essere l'allenatore di questi ragazzi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA