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Tutti sulla stessa barca. E soprattutto tutti a remare dalla stessa parte. E' un Antonio Conte molto diverso quello che si è presentato oggi in conferenza stampa, rispetto a quello furioso dopo la rimonta subita a Dortmund. Un Conte "costruttivo", un Conte voglioso di far "cambiare i giri del motore" all'Inter ma soprattutto un Conte in piena sintonia con la dirigenza nerazzurra.
"Il mio non è stato uno sfogo ma una critica costruttiva. E poi quando siamo tra le mura amiche, nel privato, i dirigenti sono i primi a riconoscere alcune situazioni che potevano essere fatte in maniera migliore a inizio stagione. Non vedo assolutamente problemi con i dirigenti. Abbiamo lo stesso pensiero", ha confidato l'allenatore in conferenza stampa.
Gli errori di programmazione estiva, circa i limiti della rosa, sono stati quindi ammessi dalla dirigenza nerazzurra e condivisi dallo stesso Conte, che si è inserito tra gli artefici di una rosa un po' troppo corta.
Una rosa che, parola di Beppe Marotta, sarà puntellata a gennaio. Pronto sicuramente l'innesto di un centrocampista ma probabili anche gli arrivi di un attaccante e di un altro esterno duttile.
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