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Conte: “Primo anno all’Inter positivo, ora vinciamo la coppa. Godin, che umiltà. Sulla LuLa…”

Le parole dell'allenatore nerazzurro in vista della finale di Europa League contro il Siviglia

Marco Macca

Un primo anno all'Inter molto positivo, da coronare con la vittoria di un trofeo prestigioso come l'Europa League per inaugurare, magari, un lungo ciclo vincente in nerazzurro. Antonio Conte ai canali ufficiali UEFA si proietta alla finale di venerdì contro il Siviglia, rimandando bilanci definitivi sulla sua prima stagione a Milano al termine della partita. Ecco le sue parole:

PRIMA STAGIONE ALL'INTER - "Dobbiamo ancora tirare le somme perché c'è un'ultima partita da giocare, e per noi è la più importante. E' una finale e abbiamo la possibilità di vincere una coppa. Penso che sia stata una stagione complessivamente positiva. Abbiamo fatto cose importanti e abbiamo fatto grandi passi in avanti. Siamo riusciti ad arrivare alla finale di UEFA Europa League nonostante la piccola delusione di non aver superato la fase a gironi di Champions League. Vediamo il bicchiere mezzo pieno, perché [quella delusione] ci ha permesso di avere un ottimo cammino in Europa League. Credo che questa squadra, con tanti giovani inesperti, ne avesse bisogno".

LULA - "Conoscevo molto bene Lukaku perché è un giocatore che seguivo da tempo. Ho provato tante volte a prenderlo nei miei ex club. Conosco le sue caratteristiche. Per quanto riguarda Lautaro, era un giocatore che avevo ammirato in televisione, anche se l'anno scorso non aveva giocato molto. Ho visto le sue capacità e le sue qualità. Era inevitabile che lavorando insieme e lavorando molto, si sviluppasse l'intesa tra i due. Sono giocatori che hanno il tipico egoismo di un attaccante, ma anche l'altruismo di giocare per la squadra e aiutare gli altri a segnare".

FINALE - "Sarà una partita difficile. Affronteremo la squadra con più esperienza e che ha vinto il maggior numero di titoli nell'ultimo decennio in questa competizione. Dovremo essere sempre attenti, ma anche giocare la nostra partita con grande entusiasmo e coraggio, come abbiamo fatto finora. È una finale e solo le squadre migliori arrivano in finale, quindi dobbiamo dimostrare in campo che siamo i migliori se vogliamo sollevare questo trofeo. C'è voglia di vincere, voglia di riportare la coppa in Italia - e soprattutto desiderio di riportare un trofeo nella bacheca dell'Inter. Il Siviglia, però, avrà la nostra stessa idea, quindi dovremo dimostrare di essere noi i migliori. Per me è sempre importante poter dire ai ragazzi a fine partita che non abbiamo rimpianti. Se saremo la squadra migliore, alzeremo il trofeo. Altrimenti avremo dato il massimo e applaudiremo i nostri avversari".

(Fonte: uefa.com)

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