Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Premium Sport, chiudendo definitivamente la porta all'Inter: "I nerazzurri hanno scelto Spalletti e io resto al Chelsea? Sono ragionamenti che deducete voi, io dico che quando hai questo tipo di successo è un bene per noi, ci sono stati tanti rumors attorno a me ed è normale. Ho due anni di contratto qui, sono felice qui e devo per forza pensare di rimanere qui per costruire qualcosa di importante. Non è una mia priorità avvicinarmi ai top in Europa, la mia priorità è fare il meglio con questa squadra. Ho sempre pensato al club, non a me stesso. L'importante è lavorare bene e far crescere la società per cui lavoro, sotto tutti i punti di vista. Nel calcio non puoi alzarti dall'oggi al domani e pensare di vincere la Champions League. Ho avuto il piacere di fare due anni di Champions, queste sono competizioni nelle quali devi avere una base importante e devi cercare di crescere ogni anno. Vincere è un percorso che soli in pochi conoscono. Il mercato? Ho sempre chiesto, ma difficilmente mi hanno accontentato. Altri sono molto bravi ad essere accontentati. Per tutte le cose che accadono nella vita c'è sempre un motivo. Totti? E' un grande campione. Ho avuto il piacere di giocare con lui in Nazionale, ma non di allenarlo. Ogni situazione va messa nel proprio contesto. Io ho avuto anche l'esperienza con Del Piero, quest'anno non ho seguito tantissimo Totti perché ero troppo impegnato con il lavoro. Il pallone d'oro? A Buffon darei tutto, questo è fuori dubbio".
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Conte: “Ho due anni di contratto, devo per forza pensare di rimanere. Il mercato…”
Queste le dichiarazioni dell'allenatore del Chelsea ai microfoni di Premium Sport
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