Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Antonio Conte ha commentato così il pareggio contro il Lecce.
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Conte: “Vinciamo solo giocando a 200 all’ora. Mercato? La società deve decidere se…”
Le parole del tecnico nerazzurro
"Il risultato nasce dal fatto che siamo una squadra che deve sempre andare a 200 all'ora: se qualcuno è sotto tono non ce lo possiamo permettere perché si abbassa il livello. Può capitare pareggiare una partita che avresti però dovuto portare a casa. Può capitare, non siamo una squadra che se va a una velocità media riesce a vincere. Dobbiamo sempre andare al massimo come nell'andata: quando non riusciamo ad andare al massimo dei giri, siamo una squadra normale. Oggi il Lecce ha cambiato sistema di gioco, erano bassi e occupavano gli spazi. Non è semplice quando si affrontano due sistemi simili, nelle occasioni che abbiamo avuto dovevamo fare gol.
Noi non possiamo permetterci di avere più giocatori sottotono, non la portiamo a casa: siamo stati bravi nell'andata a tenere il motore al massimo, capitano delle partite in cui se andiamo a velocità di crociera, non abbiamo la qualità per portarla a casa.
Eriksen e il mercato? Non ho detto nulla, tutti gli allenatori convengono sul fatto che gennaio sia difficile: sono stato molto chiaro, ogni volta che dico una cosa viene amplificata e strumentalizzata dalla stampa. Sono contento di questi giocatori, c'è la società che fa valutazioni: dobbiamo lavorare e e cercare di andare al massimo se vogliamo mantenere una media punti importanti. Non mi va di entrare nel mercato, ci sono entrato l'ultima volta: qualcuno strumentalizza tutto, c'è la società che deve decidere cosa e se vuole farlo e a che costo. Ci sono loro, io faccio l'allenatore e devo cercare di tirare fuori il meglio dai ragazzi".
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