Conte: “Lautaro e Lukaku stanno crescendo. Dato un senso a Inter-Barça”

E adesso deve essere una bolgia il 10 dicembre, quando al Meazza arriverà il Barcellona. Sarà decisiva per il passaggio agli ottavi e ai nerazzurri serve una vittoria contro i blaugrana. Antonio Conte è impazzito di gioia quando è arrivato il gol di Lukaku.

La partita aveva preso una brutta piega e dopo il pari dello Slavia, su rigore assegnato dal Var dopo una rete annullata al belga, la palla sembrava stregata. Non voleva entrare in nessun modo. E' servito uno scivolone dello Slavia e il sangue freddo dell'attaccante nerazzurro per fare 2-1. E la panchina a quel punto è saltata all'aria insieme all'allenatore. Lautaro poi con un eurogol ha portato il risultato sul 3-1 ed è il risultato finale nonostante un altro gol di Romelu. Pure quello annullato dopo qualche minuto dall'esultanza. Quella del tecnico è stata esplosiva tanto che, dopo il gol, l'arbitro ha ammonito il tecnico. A fine partita ha parlato ai microfoni di Skysport:

-L'allenatore parla di gruppo, ma qual è il giudizio su Borja Valero? 

Sì, ma dopo la gara con il Toro aveva elogiato sia lui che Dimarco che nonostante non avessero avuto grande spazio si sono sempre dimostrati attaccati alla maglia e hanno dimostrato grande potenzialità partencipando attivamente a quanto abbiamo fatto. Poi capita l'occasione, è capitata col Toro e oggi: sono contento perché ha fatto un'ottima partita ed è un esempio positivo per il gruppo. 

-Ti aspettavi questa intesa immediata tra Lukaku e Lautaro? 

Stanno crescendo, l'avevo detto anche durante la conferenza di ieri che siamo molto più squadra rispetto alla gara di andata. Nella partita dell'andata mi arrabbiai perché loro giocavano sull'anticipo e i nostri attaccanti sono stati massacrati dai loro difensori. Oggi è stata una gara diversa, sapevamo cosa ci aspettava. Gli avevo detto che sarebbero stati determinanti e sono contento per loro perché a livello di prestazione quando l'attaccante segna è sempre contento. 

-Adesso come si arriva alla gara con il Barcellona? 

Mi auguro di arrivare domenica alla partita con la Spal con la giusta determinazione e concentrazione. Dobbiamo essere concentrati sul percorso in campionato, poi c'è anche la Roma prima del Barcellona. E' inevitabile che c'era un unico modo di rimanere vivi per dare un senso all'ultimo gara col Barça, quello di vincere. Ora ci aspetta una partita forte e tosta contro il Barça ma possiamo contare su 80mila persone che verranno allo stadio a spingerci. Sono contento perché abbiamo dato un senso all'ultima partita. Recuperiamo le energie, la partita con la Spal è quella che adesso mi preoccupa di più. 

(Fonte: Skysport)