Otto gol subiti in quattro partite hanno fatto scattare l'allarme in casa Inter. La scorsa stagione nelle prime quattro giornate fu proprio la difesa l'arma in più della squadra di Conte con appena un gol subito. Ecco perché il tecnico nerazzurro deve correre ai ripari. "Ma ancor di più un altro numero impressiona, quello degli expected gol «concessi» all’avversario: 1,82 in questi primi 360 minuti di Serie A, il triplo rispetto allo stesso punto della scorsa stagione (0,63) e in generale dato assai superiore rispetto alla media complessiva dello scorsa stagione (1,08). Ergo: l’Inter non solo subisce più reti. Ma concede in generale più occasioni", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
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Inter, gol presi e poco equilibrio: Conte al lavoro sui correttivi. C’è un numero che impressiona
Il tecnico nerazzurro al lavoro per sistemare una fase difensiva non ancora perfetta
"Il punto è che ai tre centrali di difesa manca la copertura sulle fasce, i cosiddetti quinti, quelli che dovrebbero trasformare il reparto in una linea a cinque. Quasi inevitabile, del resto, se da quelle parti schieri Hakimi e Perisic, due ali, abituati a guardare il portiere avversario più che il proprio. Com’era il discorso della coperta corta? Hakimi aggiunge un’infinità di peso specifico in avanti. Ma se il riferimento è la squadra della prima parte della scorsa stagione, o anche quella che è arrivata a tanto così dall’alzare l’Europa League, non si può non notare la differenza: si è passati da D’Ambrosio e Young ad Hakimi e Perisic, vuoi che non aumentino - oltre alle occasioni create - anche quelle concesse? Non è in discussione Hakimi, certo. Ma è chiaro che il rientro a sinistra di Young (domani il tampone) garantirà maggior equilibrio. Quel che non può fornire Perisic, sul quale Conte sta svolgendo un lavoro (anche mentale) per farlo calare nel ruolo"
(Gazzetta dello Sport)
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