Sul campo si è visto e sentito tutto. Conte espulso da Maresca nel finale della partita con l'Udinese, e si era lamentato per il recupero troppo breve, non le ha mandate a dire all'arbitro. "Sei sempre tu, Maresca. Sempre tu. Pure al VAR". Già episodi passati avevano portato a qualche dissapore con l'arbitro (in Inter-Parma non era stato concesso rigore su Perisic e Rizzoli aveva fermato il direttore di gara.ndr). Ma ieri, arrivato il rosso, la rabbia di Conte è esplosa. Poi l'arbitro ha espulso anche Oriali, braccio destro dell'allenatore nerazzurro. Si è sentito pronunciare l'arbitro: "Bisogna accettare quando non si vince". La cosa però non è finita sul campo. Anche nei tunnel degli spogliatoi è successo un parapiglia.
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Conte, si teme più di una giornata out dopo lite con Maresca. GdS: “Vicini al contatto fisico”
Nel tunnel degli spogliatoi sarebbe continuata la discussione tra l'allenatore e l'arbitro e sarebbero pure volate parole grosse
Lo racconta, nei dettagli, La Gazzetta dello Sport, spiegando che quando l'allenatore e l'arbitro si sono rincrociati negli spogliatoi si è alzata parecchio la voce. "I due sono arrivati vicino al contatto fisico", scrive la rosea. E si è evitato di andare oltre anche grazie all'intervento di chi era presente. "Sono volati anche insulti pesanti", aggiunge il quotidiano. Ora l'Inter teme che la squalifica di Conte sia più lunga del previsto e dipenderà dal referto di Maresca. Potrebbe non saltare solo la prossima di campionato tra Inter e Benevento.
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