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Inter, Conte: “Grato ai ragazzi, orgoglioso di loro. Mercato? Non è giusto parlarne ora”

Eva A. Provenzano

L'allenatore nerazzurro ha incontrato nella sala stampa del Meazza i giornalisti dopo la gara contro i blaugrana

Decimati, feriti, eliminati. Gli uomini di Antonio Conte hanno anche provato a segnare i gol che servivano per la qualificazione, ma vuoi un fuorigioco di troppo, vuoi errori imperdonabili in attacco, alla fine non resta che l'amarezza. La delusione era palpabile in campo a fine gara e anche in tribuna, gli interisti hanno spinto tanto e hanno creduto in una serata di gioia. Ma alla fine il Barcellona, anche senza Messi e senza la formazione titolare, ha vinto. Non è arrivata la vittoria che ci voleva per passare agli ottavi (il Dortmund ha vinto con lo Slavia) e ora l'allenatore nerazzurro dovrà raccogliere le ultime forze per chiudere intanto questo 2019 e tenere la barra dritta in campionato. Poi si penserà anche all'Europa League quando sarà il momento. A fine match il mister è arrivato in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.

FCINTER1908.IT vi riporta le sue parole: «Sinceramente penso che alla fine questo girone dice che ce la siamo giocata fino alla fine, in un girone difficile, penso il più difficile dei gruppi di Champions. Dispiace perché abbiamo avuto occasione di andare avanti e se guardiamo alle partite di andata con Barcellona e Dortmund ci deve essere rammarico e delusione. Abbiamo avuto importante soluzioni per fare gol. Il calcio è semplice: bisogna buttarla dentro e vinci le partite, altrimenti diventa complicato. Noi oggi non siamo stati cinici. Tutte le occasioni che abbiamo avuto potevamo capitalizzarle e avremmo passato il turno. Mi spiace con i ragazzi, l'approccio è stato buono. Dispiace per i tifosi perché si era creata un'atmosfera unica. Sono dispiaciuto per loro e per i giocatori».

-E' stato importante l'applauso finale alla squadra: i tifosi hanno capito il tuo discorso sugli step di crescita? 

Penso che il pubblico abbia riconosciuto lo sforzo massimale fatto dai ragazzi. Non ho da rimproverare nulla dal punto di vista della voglia, ma dall'inizio della stagione. Dispiace perché quando anche metti il 200% a volte può essere che non vieni ripagato da questo punto di vista e usciamo dal girone di Champions League e ci deve dispiacere molto. E' stato un peccato per i ragazzi, ma ho detto che le cadute fanno parte del percorso. Ma gli uomini veri si rialzano. Mi auguro che da questo girone ben giocato da parte nostra ne usciamo più forti e capiamo dove migliorare e ci prepariamo per il resto della stagione. 

-Siamo a due gare dalla sosta, opportuno intervenire sul mercato dopo questa partita? 

Sinceramente non è giusto parlare di mercato adesso. Non è giusto fare considerazioni al di fuori di questo gruppo di calciatori. Posso solo essere orgoglioso di essere il loro allenatore e tutti, nella difficoltà, mi stanno dando quello che hanno. Mancano due gare alla sosta di Natale: mi sarei augurato di passare il turno e sarebbe successo se avessimo concretizzato tutte le occasioni. Sappiamo che non sarà facile perché siamo sempre gli stessi e anzi dopo la Roma abbiamo avuto qualcuno anche in meno. Non me la sento di parlare di niente. Dobbiamo lavorare, voglio solo elogiare questi ragazzi, sono grato per quello che stanno facendo. Stanno crescendo in tutto. 

(Fonte: FCINTER1908.IT, dal Meazza Eva A. Provenzano)