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Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo l'eliminazione dei nerazzurri dalla Coppa Italia: "Nelle due partite meritavamo molto di più. Stasera pochissimo da recriminare ai ragazzi, è la strada giusta: è il calcio che vogliamo fare, dominare la partita. Abbiamo creato tanto, potevamo essere più cattivi sotto porta. Ho visto parate di Ospina strepitose. Il gol subito è stata una leggerezza che potevamo evitare. Sono soddisfatto, è la strada che abbiamo intrapreso: è il calcio che vogliamo giocare, abbiamo fatto noi la partita. Abbiamo preso un gol che lascia un po' di amaro in bocca.
Vi è mancata freschezza in Lukaku e Lautaro?
Io vedo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo creato tanto, ci sono tante parate di Ospina, il migliore in campo. Si può migliorare in tutto e nella cattiveria: però ho poco da rimproverare a livello di prestazione e voglia. Abbiamo fatto quanto provato in allenamento, cerchiamo di migliorare quanto fatto prima, sono soddisfatto. Mi spiace per i ragazzi, avrebbero meritato di giocare la finale.
Pensi che sia solo un problema Lautaro davanti o anche il centrocampo sottotono?
Io sono soddisfatto della prestazione: il Napoli ha giocato chiuso per difendere e ripartire. In queste situazioni non è semplice trovare l'imbucata: abbiamo creato tantissimo, i centrocampisti hanno fatto un bel lavoro. Eriksen si sta integrando, stiamo lavorando e si vedono i risultati. Non era semplice, le statistiche parlano di una squadra che ha dominato.
Sul gol di Mertens non c'erano difensori.
Nel calcio d'angolo le posizioni sono giuste. Poi l'azione si sviluppa e perdiamo le posizioni. C'è stato un batti-ribatti e abbiamo perso le posizioni: purtroppo le leggerezze le paghi. Mi dispiace, ma dobbiamo fare tesoro e capire che i dettagli fanno la differenza. Abbiamo degli step da fare, ma questa è la strada: l'Inter ha fatto un'ottima partita. Dominare con una squadra con il Napoli è una cosa importante. Avremmo meritato la qualificazione, sono delusioni che ci devono mettere rabbia e far crescere.
E' mancata personalità?
Sono punti di vista, spesso il risultato indirizza le critiche. Io sono allenatore e sono contento perché è la strada che vogliamo intraprendere: una squadra aggressiva e che ha tirato 17 volte in porta. Questi sono i fatti, loro due tiri in porta. Abbiamo avuto il 60% del possesso palla. Complimenti al Napoli, ma io faccio analisi molto critiche: dal punto di vista della prestazione sono molto contento, avremmo meritato la finale.
Eriksen nel 3-5-2 ha troppo campo da scalare?
Abbiamo giocato col 3-4-1-2 oggi, ha giocato dietro le punte: è un altro sistema. Oggi Eriksen era dietro le punte e aveva un riferimento chiaro che era Demme. Abbiamo giocato in maniera diversa. Il trequartista ha un riferimento, il vertice basso: non deve fare tanti metri, ma lui percorre 12-13 km. Sono soddisfatto di lui, magari ho visto un'altra partita. Ha giocato bene, è stato determinante, poteva fare anche un altro gol: mi sembra una nota positiva, abbiamo trovato una situazione ad hoc per mettere nelle miglior condizioni i nostri giocatori.
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