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Inter, Conte: “Meritavamo la finale, abbiamo dominato. Soddisfatto di Eriksen”

Marco Astori

Le parole del tecnico nerazzurro

Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo l'eliminazione dei nerazzurri dalla Coppa Italia: "Nelle due partite meritavamo molto di più. Stasera pochissimo da recriminare ai ragazzi, è la strada giusta: è il calcio che vogliamo fare, dominare la partita. Abbiamo creato tanto, potevamo essere più cattivi sotto porta. Ho visto parate di Ospina strepitose. Il gol subito è stata una leggerezza che potevamo evitare. Sono soddisfatto, è la strada che abbiamo intrapreso: è il calcio che vogliamo giocare, abbiamo fatto noi la partita. Abbiamo preso un gol che lascia un po' di amaro in bocca.

Vi è mancata freschezza in Lukaku e Lautaro?

Io vedo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo creato tanto, ci sono tante parate di Ospina, il migliore in campo. Si può migliorare in tutto e nella cattiveria: però ho poco da rimproverare a livello di prestazione e voglia. Abbiamo fatto quanto provato in allenamento, cerchiamo di migliorare quanto fatto prima, sono soddisfatto. Mi spiace per i ragazzi, avrebbero meritato di giocare la finale.

Pensi che sia solo un problema Lautaro davanti o anche il centrocampo sottotono?

Io sono soddisfatto della prestazione: il Napoli ha giocato chiuso per difendere e ripartire. In queste situazioni non è semplice trovare l'imbucata: abbiamo creato tantissimo, i centrocampisti hanno fatto un bel lavoro. Eriksen si sta integrando, stiamo lavorando e si vedono i risultati. Non era semplice, le statistiche parlano di una squadra che ha dominato.

Sul gol di Mertens non c'erano difensori.

Nel calcio d'angolo le posizioni sono giuste. Poi l'azione si sviluppa e perdiamo le posizioni. C'è stato un batti-ribatti e abbiamo perso le posizioni: purtroppo le leggerezze le paghi. Mi dispiace, ma dobbiamo fare tesoro e capire che i dettagli fanno la differenza. Abbiamo degli step da fare, ma questa è la strada: l'Inter ha fatto un'ottima partita. Dominare con una squadra con il Napoli è una cosa importante. Avremmo meritato la qualificazione, sono delusioni che ci devono mettere rabbia e far crescere.

E' mancata personalità?

Sono punti di vista, spesso il risultato indirizza le critiche. Io sono allenatore e sono contento perché è la strada che vogliamo intraprendere: una squadra aggressiva e che ha tirato 17 volte in porta. Questi sono i fatti, loro due tiri in porta. Abbiamo avuto il 60% del possesso palla. Complimenti al Napoli, ma io faccio analisi molto critiche: dal punto di vista della prestazione sono molto contento, avremmo meritato la finale.

Eriksen nel 3-5-2 ha troppo campo da scalare?

Abbiamo giocato col 3-4-1-2 oggi, ha giocato dietro le punte: è un altro sistema. Oggi Eriksen era dietro le punte e aveva un riferimento chiaro che era Demme. Abbiamo giocato in maniera diversa. Il trequartista ha un riferimento, il vertice basso: non deve fare tanti metri, ma lui percorre 12-13 km. Sono soddisfatto di lui, magari ho visto un'altra partita. Ha giocato bene, è stato determinante, poteva fare anche un altro gol: mi sembra una nota positiva, abbiamo trovato una situazione ad hoc per mettere nelle miglior condizioni i nostri giocatori.