Nonostante l'Inter sia costretta prima a vendere e poi a comprare, il club nerazzurro sta cercando accontentare le richieste di Conte. Dopo aver sfiorato l'Europa League ed essere arrivato a un punto dalla Juve, il tecnico vuole vincere. E per farlo chiede giocatori pronti e con l'abitudine a giocare per vincere. Come sottolinea Gazzetta.it "Il restyling dell’Inter di Conte parte proprio da questa base e poggia sulla mentalità vincente. Malgrado una mancanza di liquidità che blocca i grandi investimenti, l’Inter si è già assicurata una polizza per il successo.Con gli arrivi già ufficializzati di Hakimi e Kolarov e quelli prossimi di Darmian e Vidal, l’Inter aggiungerà 37 titoli vinti tra club e nazionali. Innesti che sanno spostare l’asticella verso l’altro".
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Da Hakimi a Kolarov, 37 trofei in arrivo per l’Inter. Conte firma la polizza per il successo
Gli acquisti che sta mettendo a segno l'Inter spostano l'asticella verso l'alto. Per vincere subito gente esperta che sa cosa vuol dire trionfare
HAKIMI - "Da qui si spiega la scelta di puntare sull’usato sicuro. Perché i giovani – quelli pronti e di valore – hanno un costo al momento inaccessibile. Il vero investimento è stato fatto su Hakimi (una Champions e un mondiale per club col Real, una Supercoppa di Germania con il Dortmund). Giovane, devastante, con esperienza internazionale enorme e un’ultima Champions League giocata da assoluto protagonista (anche a discapito dell’Inter). Profilo perfetto per esaltarsi nel sistema contiano, come lo sarà Vidal, già abituato al 3-5-2 di Antonio, con cui è esploso ai tempi della Juve. Vidal è il guru della corsa al titolo: ha vinto otto degli ultimi nove campionati tra Juve, Bayern e Barcellona e tra coppe nazionali e le due coppe America col Cile la lista dei trofei conquistati arriva a 19".
KOLAROV - "Personalità, esperienza e gol saranno garantiti anche da Kolarov (8 trofei tra Lazio e Manchester City), pronto a calarsi nel nuovo ruolo di difensore centrale con compiti principalmente di impostazione. Ma da Kolarov ci si aspetta soprattutto un cambio di tendenza sui calci piazzati: nelle ultime stagioni, soltanto Messi ha fatto meglio del serbo da calcio da fermo. Darmian è il jolly che mette tutti d’accordo: 7 titoli nazionali e internazionali con Manchester United e Milan (seppur giovanissimo, ha giocato anche una gara nella Champions vinta nel 2006-07), resta una valida alternativa per entrambe le fasce ma Conte lo vede bene sopratutto nei tre davanti ad Handanovic", aggiunge Gazzetta.
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