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L'incontro di ieri tra Inter e Cagliari ha praticamente definito il passaggio del centrocampista in nerazzurro. Acquisto fortemente voluto da Antonio Conte.
"Il tecnico ha spinto quotidianamente per la definizione della trattativa, anche mettendo a dura prova la «pazienza» che Marotta gli ha chiesto pure pubblicamente, solo due giorni fa in conferenza stampa. L’Inter lo sta accontentando: Barella sarà il quarto acquisto, dopo quelli di Godin, Sensi e Lazaro. Ma non sarà probabilmente l’ultimo a centrocampo. Ora in quel reparto l’Inter si concentrerà sulle uscite: Joao Mario, Borja Valero e soprattutto Nainggolan, che con Barella condivide il procuratore, Alessandro Beltrami. Il belga, un anno fa fiore all’occhiello della campagna acquisti, partirà presumibilmente in prestito per 9 milioni, ovvero la quota d’ammortamento nel bilancio nerazzurro. E per lui resta in piedi l’ipotesi Cina: non c’è chiusura a priori da parte del centrocampista, che però vuole sentirsi libero di valutare l’offerta economica e anche quella sportiva, alla ricerca di un club che non sia di seconda fascia. Le cessioni aprirebbero lo spazio per il completamento del reparto, con un giocatore che abbia nelle gambe una buona confidenza con il gol. L’opzione Vidal non va dimenticata, ma non è l’unica. Magari serviranno altre telefonate di Conte, le stesse che hanno convinto Barella a dire no alla Roma e a vivere in totale relax gli ultimi giorni di vacanza in Sardegna", rivela La Gazzetta dello Sport.
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