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L'Inter è sempre più vicina al traguardo scudetto. La squadra di Conte potrebbe già festeggiare nel prossimo weekend se batte il Crotone e l'Atalanta non vince in casa del Sassuolo. In casa nerazzurra si ragiona anche sul futuro e sulla prossima stagione, a giorni è atteso l'arrivo del presidente Zhang che farà chiarezza sulla programmazione dell'Inter. In primis c'è la questione tecnico: Conte è l'elemento fondamentale di questo gruppo e da lì bisogna ripartire.
"Conte è stato profumatamente pagato, ma il valore dell'Inter non si è minimamente svalutato. Anzi. E poi la crescita è stata evidentissima. L'Inter oggi non è quella di novembre, eliminata dalla Champions. Non esistono controprove, ma questa Inter - molto più compatta - se la sarebbe giocata in maniera completamente diversa. Insomma, dare continuità al lavoro del tecnico è fondamentale, tanto più in un momento in cui - con una situazione difficile per tutti e di conseguenza un mercato difficile per tutti - il lavoro degli allenatori è e sarà ancora più importante. Decisivo", si legge su Gazzetta.it.
"Le difficoltà finanziare sono innegabile, per questo l'Inter potrebbe puntellare la squadra con due innesti che non peserebbero troppo sul bilancio del club. "Emerson Palmieri, che tra l’altro entra nell’ultimo anno di contratto e dunque ha una quotazione condizionata dalla scadenza ravvicinata, ed Edin Dzeko che è ormai sul punto di chiudere la sua avventura alla Roma e di cui si era già parlato a gennaio. Insomma, aggiungendo magari alcuni giovani che potrebbero tornare alla base, come Agoumè e Dimarco, che con Conte troverebbero un altro maestro perfetto per la crescita. Insieme ai giocatori giusti, bisogna avere il pilota adatto. E non c'è nessun motivo per interrompere il cammino. Due anni di Conte e di Inter hanno dato già i frutti giusti. Ma il raccolto, probabilmente, è solo iniziato", aggiunge il portale sportivo.
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