Antonio Conte ha risposto alle domande in conferenza stampa.
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Conte: “Secondo? Non mi cambia. Scrive la storia solo chi vince, gli altri la leggono”
Le parole del tecnico in conferenza stampa: "I ragazzi hanno dato l'anima, volevano la vittoria e meritavamo di più"
"La partita la possiamo leggere che l'Inter ha sempre cercato di farla. Abbiamo creato fin dal primo minuto, tante occasioni da gol. A volte è stato bravo il portiere, a volte siamo stati imprecisi noi. Partita buona, giocata a buoni ritmi. La Fiorentina non so se era venuta per difendersi. I ragazzi erano molto dispiaciuti e questo mi fa molto piacere. Volevano la vittoria per quello che avevano prodotto. E' un peccato, comunque ci sono dei momenti in cui raccogli poco e semini tanto. Stiamo raccogliendo meno di quello che potremmo raccogliere.
Godin? Faccio difficoltà a parlare di singoli, ha fatto una buona partita come la stavano facendo Ranocchia e de Vrij, lo stesso D'Ambrosio. Ci auguriamo che il problema di Stefan non sia nulla di particolare. Mi riesce difficile pensare a qualcuno che si è espresso sotto tono, i ragazzi ci hanno messo l'anima e hanno dato tutto. Quando ci sono queste prestazioni e non ci sono i tre punti mi dispiace per loro. Non abbiamo raccolto quello che meritavamo.
Secondi? E' importante arrivare sempre più in alto possibile. I ragazzi lo sanno. Se mi parlate dell'importanza del secondo, terzo posto. Il secondo è il primo dei perdenti. La storia la scrive chi vince. Sinceramente dire sono arrivato secondo non mi cambia la vita ed è giusto che non mi cambi la vita. Chi vince scrive la storia, gli altri la vanno a leggere".
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